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19.12.2014

Gesù Bambino acquista online, ma il regalo non piace... Come funziona il diritto di recesso?

 
Bel pensiero, ma non azzeccato! A chi non è mai successo di scartare un regalo che non ha fatto scaturire grande gioia: pantaloni troppo stretti, una maglietta troppo grande, una monotona cravatta, un doppione dell'ultimo DVD del nostro film preferito.
Durante i pochi giorni lavorativi tra Natale e Capodanno, nei negozi regna un grande movimento, poiché molti venditori sono accondiscendenti e, presentando lo scontrino, sostituiscono volentieri i regali non apprezzati con altri articoli o buoni acquisto. Cosa succede però se il regalo è stato acquistato su Internet?

Che i commercianti su Internet durante il periodo di Natale prevedano termini di restituzione particolarmente generosi, putroppo è vero solo in casi eccezionali. Normalmente, anche per gli acquisti di Natale, vale il comune periodo di recesso di 14 giorni dalla consegna della merce. Se il regalo però è già stato acquistato e consegnato a inizio dicembre, dopo Natale i termini per la restituzione sono scaduti. Può anche essere che il venditore on-line non sia ancora al corrente che a partire dal 13 giugno di quest'anno le disposizioni giuridiche sono cambiate e che abbia ancora sul proprio sito le condizioni contrattuali non aggiornate alle modifiche legistlative: ad esempio un periodo di recesso di solamente 10 giorni oppure la necessità di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Quando il consumatore non viene informato correttamente a proposito del proprio diritto di recesso, il termine per esercitarlo scade 12 mesi dopo la fine degli iniziali 14 giorni a disposizione. Se il venditore fornisce queste informazioni in un qualsiasi momento all'interno di questo periodo, il diritto di recesso termina 14 giorni dopo la ricezione delle informazioni.

Per esercitare il diritto di recesso, basta semplicemente inviare una comunicazione tramite qualsiasi mezzo, un fax o una mail sono più che sufficienti. La soluzione più semplice per il consumatore è utilizzare il modulo tipo di recesso che il venditore on-line deve mettere a disposizione sulla propria pagina web. Dopo la dichiarazione di recesso, la merce deve essere rispedita al massimo dopo 14 giorni. Di solito i costi per la restituzione sono a carico del consumatore. A sua volta, il venditore, entro 14 giorni, deve rimborsare tutti gli importi incassati per l'ordine (compresi i costi di consegna).

Ma attenzione: anche se il termine non è ancora scaduto, non tutti i regali posso essere restituti. DVD, CD o videogiochi per le console devono essere ancora sigillati. Il motivo è ovvio: un supporto informatico che è stato aperto, potrebbe già essere stato copiato dall'acquirente o da chi ha ricevuto il regalo. Altrettanto sigillata deve essere, per poterla restituire, ad esempio, la biancheria intima per motivi igenici.

Chi ordina su Internet dei biglietti per l'Opera alla Scala di Milano per i propri suoceri, dovrebbe accertarsi prima dell'ordine se il proprio regalo verrà apprezzato poiché in questo caso, come per tutti i contratti per il tempo libero in cui la prestazione è fissata ad una data o ad un periodo preciso, non è previsto alcun diritto di recesso.

Il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano (info@euroconsumatori.org) fornisce maggiori informazioni riguardo al tema degli acquisti su Internet. Sulla pagina web del CEC è possibile trovare altri consigli riguardo all'argomento acquisti online - anche la lettera-tipo per il recesso potete trovarla li.


Bolzano, 19/12/2014
Comunicato stampa

 

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