Ridotti in maniera significativa i reclami in materia di agenzie matrimoniali
La giornata di San Valentino per il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano è diventata tradizionalmente l'occasione per fare un bilancio dei reclami in materia di agenzie matrimoniali. I dati sono incoraggianti: le richieste di informazione ed i reclami in questo settore da diversi mesi a questa parte sono diventati rari.
Tra le consulenti legali del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano, Julia Rufinatscha è quella con più esperienza alle spalle; ed è proprio lei che da più di un decennio si occupa di cuori solitari e agenzie matrimoniali. “Ricordo bene quanti diversi contratti di agenzie matrimoniali ho letto dal 2003 ad oggi”, spiega l'esperta e prosegue “Molte di queste agenzie erano austriache o tedesche e utilizzavano in Italia gli stessi contratti che avevano predisposto per il loro Paese, senza però tenere conto della normativa italiana”. Grazie all'insistenza del CEC dopo alcuni anni fortunatamente le aziende si erano allineate alla normativa italiana a tutela del consumatore.
Molti dei consumatori che negli anni si sono rivolti al CEC erano entrati in contatto con una agenzia matrimoniale dopo avere letto un annuncio sul giornale. “Soprattutto gli annunci corredati da una fotografia erano quelli che attiravano maggiormente l'attenzione dei potenziali clienti di queste agenzie”, spiega la legale. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a tal proposito ha statuito che dall'annuncio si debba evincere chiaramente se si tratta dell'annuncio di un privato o di una agenzia. Nel 2014 di agenzie matrimoniali si era interessata anche la Procura della Repubblica di Bolzano: una agenzia matrimoniale austriaca era stata accusata di truffa, circonvenzione di incapaci, estorsione e violazione della normativa sulla privacy.
Solitamente in un anno il CEC di Bolzano riceveva centinaia di richieste di informazione in merito ai contratti conclusi con una agenzia matrimoniale ed erano un paio di dozzine i casi concretamente gestiti. I problemi che i consumatori reclamavano ero proposte non ricevute entro i termini concordati negli onerosi contratti e di proposte ricevute ma non corrispondenti al profilo del partner ideale che era stato compilato. Nel 2014 il CEC di Bolzano ha invece ricevuto soltanto 9 richieste di informazione in questo settore ed in un unico caso una consumatrice altoatesina si era lamentata del servizio ricevuto da parte di una agenzia con sede in Austria.
Ma come spiegare questa drastica riduzione di reclami? “Negli anni l'offerta è cambiata: oltre alle agenzie matrimoniali „tradizionali“ ora si trovano soprattutto agenzie on-line, che solitamente sono anche più convenienti”, racconta a questo proposito Julia Rufinatscha, “non dimentichiamoci poi di viaggi, feste, cene ed escursioni per single”, conclude l'esperta. “Allo stesso tempo ci piace pensare che l'attività di informazione che abbiamo fatto negli ultimi anni sia stata efficace”, afferma Monika Nardo, coordinatrice del CEC. “E forse anche le aziende rispettano maggiormente i diritti dei loro clienti. In ogni caso sul nostro sito internet i consumatori che hanno intenzione di trovare la loro anima gemella attraverso una agenzia matrimoniale hanno a disposizione numerose informazioni e soprattutto consigli pratici. Piuttosto che chiamare e parlare di questo argomento un pochino tabù, in molti forse preferiscono semplicemente leggere”, conclude Monika Nardo.
Bolzano, 13/02/2015
Comunicato stampa
Tra le consulenti legali del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano, Julia Rufinatscha è quella con più esperienza alle spalle; ed è proprio lei che da più di un decennio si occupa di cuori solitari e agenzie matrimoniali. “Ricordo bene quanti diversi contratti di agenzie matrimoniali ho letto dal 2003 ad oggi”, spiega l'esperta e prosegue “Molte di queste agenzie erano austriache o tedesche e utilizzavano in Italia gli stessi contratti che avevano predisposto per il loro Paese, senza però tenere conto della normativa italiana”. Grazie all'insistenza del CEC dopo alcuni anni fortunatamente le aziende si erano allineate alla normativa italiana a tutela del consumatore.
Molti dei consumatori che negli anni si sono rivolti al CEC erano entrati in contatto con una agenzia matrimoniale dopo avere letto un annuncio sul giornale. “Soprattutto gli annunci corredati da una fotografia erano quelli che attiravano maggiormente l'attenzione dei potenziali clienti di queste agenzie”, spiega la legale. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a tal proposito ha statuito che dall'annuncio si debba evincere chiaramente se si tratta dell'annuncio di un privato o di una agenzia. Nel 2014 di agenzie matrimoniali si era interessata anche la Procura della Repubblica di Bolzano: una agenzia matrimoniale austriaca era stata accusata di truffa, circonvenzione di incapaci, estorsione e violazione della normativa sulla privacy.
Solitamente in un anno il CEC di Bolzano riceveva centinaia di richieste di informazione in merito ai contratti conclusi con una agenzia matrimoniale ed erano un paio di dozzine i casi concretamente gestiti. I problemi che i consumatori reclamavano ero proposte non ricevute entro i termini concordati negli onerosi contratti e di proposte ricevute ma non corrispondenti al profilo del partner ideale che era stato compilato. Nel 2014 il CEC di Bolzano ha invece ricevuto soltanto 9 richieste di informazione in questo settore ed in un unico caso una consumatrice altoatesina si era lamentata del servizio ricevuto da parte di una agenzia con sede in Austria.
Ma come spiegare questa drastica riduzione di reclami? “Negli anni l'offerta è cambiata: oltre alle agenzie matrimoniali „tradizionali“ ora si trovano soprattutto agenzie on-line, che solitamente sono anche più convenienti”, racconta a questo proposito Julia Rufinatscha, “non dimentichiamoci poi di viaggi, feste, cene ed escursioni per single”, conclude l'esperta. “Allo stesso tempo ci piace pensare che l'attività di informazione che abbiamo fatto negli ultimi anni sia stata efficace”, afferma Monika Nardo, coordinatrice del CEC. “E forse anche le aziende rispettano maggiormente i diritti dei loro clienti. In ogni caso sul nostro sito internet i consumatori che hanno intenzione di trovare la loro anima gemella attraverso una agenzia matrimoniale hanno a disposizione numerose informazioni e soprattutto consigli pratici. Piuttosto che chiamare e parlare di questo argomento un pochino tabù, in molti forse preferiscono semplicemente leggere”, conclude Monika Nardo.
Bolzano, 13/02/2015
Comunicato stampa
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