Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Bolzano consiglia a proposito di viaggi, se possibile, di assicurarsi con una polizza viaggi contro eventi imprevedibili. Cosa succede, se si prenota un volo, per un viaggio di piacere o per un altro motivo, e nell'immediatezza si conclude un'assicurazione, che si rinnova automaticamente da anno in anno? Ad alcuni consumatori sudtirolesi è andata proprio così....
Il Signor Uri programma a breve per la primavera 2014 una piccola gita in Sardegna e prenota il suo volo tramite un portale viaggi online tedesco. Senza esserne propriamente consapevole, conclude assieme alla prenotazione del volo anche un'assicurazione viaggi, dove il premio assicurativo viene “comodamente” addebitato sulla sua carta di credito e lo stesso avviene anche un anno più tardi. Appena due settimane prima della scadenza del primo anno assicurativo, egli viene informato che la sua polizza annuale si rinnova automaticamente e ne segue un grande AHHH!!! Il Signor Uri scopre che egli non può che aver concluso tale polizza nel mentre della sua breve vacanza in Sardegna e disdice subito. Ne segue la risposta, che la disdetta deve essere inoltrata almeno un mese prima della scadenza dell'anno assicurativo e che si prende nota che il contratto viene validamente risolto per l'anno successivo 2016-2017. Gli viene quindi addebitato il premio per il secondo anno.
Sicuramente un caso per il CEC di Bolzano; la consulente ha già sentito più volte la pressochè identica storia e chiarisce: “Il consumatore viene, nel mentre della sua prenotazione del volo, posto di fronte all'offerta di polizza viaggi o pacchetto assicurativo, la cui accettazione viene quasi indicata come “obbligatoria” e che qualche volta viene resa ancor più attraente da prezzi vantaggiosi. Il consumatore può in ogni caso ritenere, che dopo un pagamento unico non gli vengano addebitati ulteriori costi. Solo raramente ci sono stati consumatori che hanno consapevolemente concluso tale assicurazionela maggiorparte descrive il klick come `effettuato per velocizzare la procedura di prenotazione`.”
Effettivamente non c'è nulla da obiettare contro un'assicurazione, volta a coprire finanziariamente eventi imprevedibili e inevitabili, che possono avvenire nel corso o prima di un viaggio. Solo che dovrebbe trattarsi di un pacchetto, che si adatta alle singole esigenze e che in caso concreto, se necessario, sia usufruibile. Così una prenotazione a breve di un volo non necessariamente deve avere una protezione contro cancellazioni. “Cosa ci viene confermato da tutti i consumatori è la circostanza, che nel prenotare un volo o un viaggio non ci si aspetta un'assicurazione annuale, che si rinnova anche automaticamente ed il cui premio aumenta considerevolmente l'anno dopo”, spiega la consulente.
Come spesso accade, queste sono alla fin fine dei dettagli decisivi racchiusi da qualche parte nelle condizioni generali della polizza assicurativa, che non vengono letti. Così viene concesso alla conclusione di tale contratto anche un diritto di recesso di 14 giorni dalla prima accettazione dell'offerta. “E il fatto che sembra trattarsi di un'offerta imbattibile assieme ai prezzi di favore e alle informazioni sul rinnovo solo ove desiderato, lasciano a desiderare e non lasciano spazio al sospetto, che qui si potrebbe trattare di una voce di spesa pesante, che dovrebbe essere oggetto di una più attenta valutazione”, difende la consulente la condotta dei consumatori e continua subito:” Ma esattamente questi klick comportano troppo spesso delle conseguenze mai pensate e dovrebbero essere effettuati con grande cautela.”
Però alla fine anche una buona notizia: fino ad oggi il CEC di Bolzano è sempre riuscito a riscolvere positivamente i casi appena descritti, attraverso il coinvolgimento del Centro Europeo Consumatori Germania e dell'Ombudsmann assicurativo.
Se doveste avere delle esperienze simili, le consulenti del CEC Bolzano sono a disposizione per consigli e assistenza. Potete contattarci telefonicamente al numero di telefono 0471/980939 e all'indirizzo e-mail info@euroconsumatori.org.
Bolzano, 04/06/2015
Comunicato stampa
Sicuramente un caso per il CEC di Bolzano; la consulente ha già sentito più volte la pressochè identica storia e chiarisce: “Il consumatore viene, nel mentre della sua prenotazione del volo, posto di fronte all'offerta di polizza viaggi o pacchetto assicurativo, la cui accettazione viene quasi indicata come “obbligatoria” e che qualche volta viene resa ancor più attraente da prezzi vantaggiosi. Il consumatore può in ogni caso ritenere, che dopo un pagamento unico non gli vengano addebitati ulteriori costi. Solo raramente ci sono stati consumatori che hanno consapevolemente concluso tale assicurazionela maggiorparte descrive il klick come `effettuato per velocizzare la procedura di prenotazione`.”
Effettivamente non c'è nulla da obiettare contro un'assicurazione, volta a coprire finanziariamente eventi imprevedibili e inevitabili, che possono avvenire nel corso o prima di un viaggio. Solo che dovrebbe trattarsi di un pacchetto, che si adatta alle singole esigenze e che in caso concreto, se necessario, sia usufruibile. Così una prenotazione a breve di un volo non necessariamente deve avere una protezione contro cancellazioni. “Cosa ci viene confermato da tutti i consumatori è la circostanza, che nel prenotare un volo o un viaggio non ci si aspetta un'assicurazione annuale, che si rinnova anche automaticamente ed il cui premio aumenta considerevolmente l'anno dopo”, spiega la consulente.
Come spesso accade, queste sono alla fin fine dei dettagli decisivi racchiusi da qualche parte nelle condizioni generali della polizza assicurativa, che non vengono letti. Così viene concesso alla conclusione di tale contratto anche un diritto di recesso di 14 giorni dalla prima accettazione dell'offerta. “E il fatto che sembra trattarsi di un'offerta imbattibile assieme ai prezzi di favore e alle informazioni sul rinnovo solo ove desiderato, lasciano a desiderare e non lasciano spazio al sospetto, che qui si potrebbe trattare di una voce di spesa pesante, che dovrebbe essere oggetto di una più attenta valutazione”, difende la consulente la condotta dei consumatori e continua subito:” Ma esattamente questi klick comportano troppo spesso delle conseguenze mai pensate e dovrebbero essere effettuati con grande cautela.”
Però alla fine anche una buona notizia: fino ad oggi il CEC di Bolzano è sempre riuscito a riscolvere positivamente i casi appena descritti, attraverso il coinvolgimento del Centro Europeo Consumatori Germania e dell'Ombudsmann assicurativo.
Se doveste avere delle esperienze simili, le consulenti del CEC Bolzano sono a disposizione per consigli e assistenza. Potete contattarci telefonicamente al numero di telefono 0471/980939 e all'indirizzo e-mail info@euroconsumatori.org.
Bolzano, 04/06/2015
Comunicato stampa
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