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13.07.2015
Azione congiunta della Commissione e delle autorità europee di tutela dei consumatori nel settore dell'autonoleggio
A seguito di un'azione congiunta della Commissione europea e delle autorità nazionali responsabili dell'applicazione della normativa, oggi 5 grandi aziende di autonoleggio hanno accettato di rivedere in maniera significativa il modo in cui trattano i consumatori. Per i cittadini ciò si tradurrà in modalità più chiare in materia di polizze assicurative e di opzioni sul carburante, una gestione più equa dei danni e maggiore trasparenza sui prezzi.
Negli ultimi due anni sono notevolmente aumentate le denunce relative al noleggio auto pervenute alla Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net). Lo sanno anche le consulenti del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano che trattano decine e decine di casi in questo settore: sia di consumatori italiani che incontrano difficoltà con noleggiatori esteri, sia di consumatori residenti in uno dei Paesi del'UE che noleggiano una vettura in Italia.
Věra Jourová, Commissaria UE per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha accolto con favore l'accordo concluso oggi: “Oggigiorno è molto facile prenotare un'auto online o affittarla in un Paese dell'UE ma troppo spesso i consumatori si ritrovano a pagare costi supplementari imprevisti. Cinque grandi aziende di autonoleggio si sono ora impegnate a migliorare le proprie politiche in materia di informazione e a rendere le condizioni più eque.”
Le aziende si sono impegnate ad allineare maggiormente le loro prassi ai requisiti in materia di protezione dei consumatori fissati nella normativa dell'UE relativa alla protezione dei consumatori, alle pratiche commerciali sleali e alle clausole abusive. Le aziende hanno preso una serie di impegni tra cui:
- maggiore trasparenza al momento di effettuare una prenotazione online, fornendo informazioni più chiare su tutte le spese obbligatorie, il prezzo delle opzioni, le principali condizioni del noleggio, compresi i depositi addebitati sulle carte del consumatore;
- migliore informazione in fase di prenotazione sulle riduzioni della franchigia e le assicurazioni facoltative, compresi i prezzi, le esclusioni e le franchigie applicabili;
- politiche migliori e più trasparenti in materia di carburante;
- procedure di ispezione degli autoveicoli più chiare ed eque;
- migliori pratiche in caso di costi aggiuntivi fatturati ai clienti: i consumatori disporranno della possibilità ragionevole di contestare qualsiasi richiesta di risarcimento prima di vedersi fatturare le spese.
Le aziende di autonoleggio stanno progressivamente attuando le proposte che dovrebbero essere in buona parte di piena applicazione entro la fine del 2015. Secondo le autorità di tutela dei consumatori, rimangono comunque da verificare ancora alcune questioni in sospeso, in particolare per quanto riguarda:
- la responsabilità dei consumatori per i danni causati da terzi all'autovettura;
- le prassi relative ai broker e agli intermediari;
- la lingua in cui dovrebbero essere redatti i termini e le condizioni per la prenotazione di autovetture in un altro Stato membro;
- il tipo di copertura assicurativa offerta nei pacchetti di autonoleggio.
Per ricevere maggori infomrazioni e consigli utili in materia di autonoleggio è possibile consultare il sito internet del Centro Europeo Consumatori di Bolzano.
Comunicato stampa
Bolzano, Bruxelles, 13 luglio 2015
Věra Jourová, Commissaria UE per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha accolto con favore l'accordo concluso oggi: “Oggigiorno è molto facile prenotare un'auto online o affittarla in un Paese dell'UE ma troppo spesso i consumatori si ritrovano a pagare costi supplementari imprevisti. Cinque grandi aziende di autonoleggio si sono ora impegnate a migliorare le proprie politiche in materia di informazione e a rendere le condizioni più eque.”
Le aziende si sono impegnate ad allineare maggiormente le loro prassi ai requisiti in materia di protezione dei consumatori fissati nella normativa dell'UE relativa alla protezione dei consumatori, alle pratiche commerciali sleali e alle clausole abusive. Le aziende hanno preso una serie di impegni tra cui:
- maggiore trasparenza al momento di effettuare una prenotazione online, fornendo informazioni più chiare su tutte le spese obbligatorie, il prezzo delle opzioni, le principali condizioni del noleggio, compresi i depositi addebitati sulle carte del consumatore;
- migliore informazione in fase di prenotazione sulle riduzioni della franchigia e le assicurazioni facoltative, compresi i prezzi, le esclusioni e le franchigie applicabili;
- politiche migliori e più trasparenti in materia di carburante;
- procedure di ispezione degli autoveicoli più chiare ed eque;
- migliori pratiche in caso di costi aggiuntivi fatturati ai clienti: i consumatori disporranno della possibilità ragionevole di contestare qualsiasi richiesta di risarcimento prima di vedersi fatturare le spese.
Le aziende di autonoleggio stanno progressivamente attuando le proposte che dovrebbero essere in buona parte di piena applicazione entro la fine del 2015. Secondo le autorità di tutela dei consumatori, rimangono comunque da verificare ancora alcune questioni in sospeso, in particolare per quanto riguarda:
- la responsabilità dei consumatori per i danni causati da terzi all'autovettura;
- le prassi relative ai broker e agli intermediari;
- la lingua in cui dovrebbero essere redatti i termini e le condizioni per la prenotazione di autovetture in un altro Stato membro;
- il tipo di copertura assicurativa offerta nei pacchetti di autonoleggio.
Per ricevere maggori infomrazioni e consigli utili in materia di autonoleggio è possibile consultare il sito internet del Centro Europeo Consumatori di Bolzano.
Comunicato stampa
Bolzano, Bruxelles, 13 luglio 2015
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