I consumatori che avevano prenotato un viaggio o una vacanza per la Francia o per il Belgio sono - alla luce dei recenti attentati terroristici e delle massive operazioni di polizia - preoccupati e spaventati. Che fare?
In questi giorni numerosi consumatori hanno contattato il Centro Europeo Consumatori (CEC), perché avevano in programma di partire per il Belgio o per la Francia nei prossimi giorni, ma, data la situazione attuale, hanno deciso di rinunciare al viaggio ovvero si rivolgono a noi per avere più informazioni sul punto. Attenzione: difficilmente la vostra richiesta di recedere o modificare gratuitamente la prenotazione viene accettata! Di seguito qualche raccomandazione per il consumatore viaggiatore.
Primo punto di riferimento ufficiale per i cittadini italiani è innanzitutto il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it. Inserendo il nome del paese dove ci si vuol recare si può verificare se vi sono avvisi particolari riguardanti quel paese in particolare e le eventuali misure di precauzione che sono consigliate. Tuttavia, chi ha prenotato, ad esempio, un pacchetto da un operatore turistico estero, deve far riferimento anche agli avvisi di viaggio del Ministero degli Esteri del Paese in cui ha sede il tour operator.
Solo qualora vi sia un avviso ufficiale riguardante la méta del viaggio è possibile recedere gratuitamente. Il semplice consiglio di evitare luoghi affollati o di fare attenzione non dà il diritto di recedere gratuitamente, mentre frasi quali "si sconsiglia vivamente di recarsi nel paese" danno il diritto a pretendere il recesso.
Se avete acquistato biglietti per spettacoli, concerti, eventi, contattate l'organizzazione dell'evento ovvero consultate la relativa pagina internet per verificare se l'evento non sia stato cancellato, ovvero se siano state previste specifiche misure di precauzione.
Se avete prenotato una camera d'albergo controllate innanzitutto le condizioni previste per la cancellazione e, se vi sono particolari avvisi riguardante la zona dove volete recarvi, opponeteli all'albergo chiedendo di poter recedere dalla prenotazione senza dover pagare delle penali. Attenzione: in assenza di avvisi particolari, pubblicati su siti ufficiali, non avete diretto a recedere dalla prenotazione a titolo gratuito!
Se avete prenotato solo dei voli, oltre a verificare la presenza di eventuali avvisi sulle pagine ufficiali sopra menzionate, contattate la compagnia aerea per verificare se abbiano pubblicato particolari avvisi. Un consumatore ci ha infatti riferito che l'Air France, ad esempio, solo per le partenze previste proprio per i giorni appena successivi agli attacchi terroristici del 13 novembre, aveva previsto la possibilità di modificare a titolo gratuito la prenotazione ovvero di rilasciare dei buoni du sfruttare in un altro momento.
Controllate in ogni caso le pagine internet degli aeroporti dove dovete recarvi, così da verificare se siano stati pubblicati eventuali avvisi riguardo i controlli o i bagagli. In ogni caso mettete in conto tempi più lunghi per i controlli!
In ultimo, tenete in considerazione che gli avvisi hanno una validità limitata nel tempo: se, quindi, la partenza prevista non è imminente, ma programmata fra qualche settimana o fra qualche mese e nel frattempo non vengono pubblicati particolari avvisi, il consumatore non ha diritto di recedere tout court dal contratto, ovvero a titolo gratuito, ma dovrà corrispondere delle penali, a seconda delle condizioni del contratto. Il nostro consiglio è, quindi, di seguire con attenzione gli avvisi della Farnesina sul sito www.viaggiaresicuri.it, tenersi informati sugli sviluppi, nonchè esaminare le condizioni ed i termini riguardanti storno e recesso della prenotazione.
Il Centro Europeo Consumatori (CEC) a Bolzano è a disposizione per ulteriori informazioni al numero 0471/980939 o all’indirizzo info@euroconsumatori.org.
Bolzano, 26/11/15
Comunicato stampa
Primo punto di riferimento ufficiale per i cittadini italiani è innanzitutto il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it. Inserendo il nome del paese dove ci si vuol recare si può verificare se vi sono avvisi particolari riguardanti quel paese in particolare e le eventuali misure di precauzione che sono consigliate. Tuttavia, chi ha prenotato, ad esempio, un pacchetto da un operatore turistico estero, deve far riferimento anche agli avvisi di viaggio del Ministero degli Esteri del Paese in cui ha sede il tour operator.
Solo qualora vi sia un avviso ufficiale riguardante la méta del viaggio è possibile recedere gratuitamente. Il semplice consiglio di evitare luoghi affollati o di fare attenzione non dà il diritto di recedere gratuitamente, mentre frasi quali "si sconsiglia vivamente di recarsi nel paese" danno il diritto a pretendere il recesso.
Se avete acquistato biglietti per spettacoli, concerti, eventi, contattate l'organizzazione dell'evento ovvero consultate la relativa pagina internet per verificare se l'evento non sia stato cancellato, ovvero se siano state previste specifiche misure di precauzione.
Se avete prenotato una camera d'albergo controllate innanzitutto le condizioni previste per la cancellazione e, se vi sono particolari avvisi riguardante la zona dove volete recarvi, opponeteli all'albergo chiedendo di poter recedere dalla prenotazione senza dover pagare delle penali. Attenzione: in assenza di avvisi particolari, pubblicati su siti ufficiali, non avete diretto a recedere dalla prenotazione a titolo gratuito!
Se avete prenotato solo dei voli, oltre a verificare la presenza di eventuali avvisi sulle pagine ufficiali sopra menzionate, contattate la compagnia aerea per verificare se abbiano pubblicato particolari avvisi. Un consumatore ci ha infatti riferito che l'Air France, ad esempio, solo per le partenze previste proprio per i giorni appena successivi agli attacchi terroristici del 13 novembre, aveva previsto la possibilità di modificare a titolo gratuito la prenotazione ovvero di rilasciare dei buoni du sfruttare in un altro momento.
Controllate in ogni caso le pagine internet degli aeroporti dove dovete recarvi, così da verificare se siano stati pubblicati eventuali avvisi riguardo i controlli o i bagagli. In ogni caso mettete in conto tempi più lunghi per i controlli!
In ultimo, tenete in considerazione che gli avvisi hanno una validità limitata nel tempo: se, quindi, la partenza prevista non è imminente, ma programmata fra qualche settimana o fra qualche mese e nel frattempo non vengono pubblicati particolari avvisi, il consumatore non ha diritto di recedere tout court dal contratto, ovvero a titolo gratuito, ma dovrà corrispondere delle penali, a seconda delle condizioni del contratto. Il nostro consiglio è, quindi, di seguire con attenzione gli avvisi della Farnesina sul sito www.viaggiaresicuri.it, tenersi informati sugli sviluppi, nonchè esaminare le condizioni ed i termini riguardanti storno e recesso della prenotazione.
Il Centro Europeo Consumatori (CEC) a Bolzano è a disposizione per ulteriori informazioni al numero 0471/980939 o all’indirizzo info@euroconsumatori.org.
Bolzano, 26/11/15
Comunicato stampa
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