Una grossa fetta delle richieste che arrivano al Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia di Bolzano riguardano il noleggio auto. Essere ben informati in questo ambito significa ad esempio evitare inspiegabili addebiti sulla propria carta di credito a noleggio già concluso.
Facciamo un esempio: dopo aver restituito la vettura e a distanza di settimane, il consumatore nota un addebito sulla carta di credito di 900,00 Euro di cui non sa assolutamente nulla. Rebecca Berto, consulente legale CEC di Bolzano, scopre che l'addebito era dovuto dal non aver apparentemente rispettato il chilometraggio giornaliero a forfait di 120 km, previsto in ogni contratto di noleggio auto. La compagnia di noleggio sosteneva che in tre giorni, il consumatore avrebbe percorso una distanza di 5.000 km: praticamente la distanza da Trieste a Mosca e ritorno.
Nel caso di specie il consumatore non ha avuto la prontezza di spirito di fotografare il contachilometri al momento della riconsegna. Un pizzico di attenzione in più e qualche accorgimento possono però aiutare:
1) prima di prenotare la vostra auto leggete attentamente le condizioni generali del contratto di noleggio, soprattutto in relazioni ai servizi inclusi ed agli eventuali costi aggiuntivi;
2) per l’autonoleggio vale la regola che ogni ammaccatura o graffio, anche il più piccolo, deve essere annotato nel modulo di presa in carico (=check-out) - insistete affinché ciò sia fatto! In caso contrario vi può capitare che le spese di riparazione proprio per quel graffio non segnato, vi vengano addebitate;
3) prima del ritiro e della riconsegna della vettura fate molte fotografie dell’auto, in particolare al contachilometri, all’indicatore della benzina e alla carrozzeria. Aggiungete anche una foto del numero di posto macchina, dove avete parcheggiato la vettura. Inoltre assicuratevi che dalle foto risulti la data e l'ora in cui le stesse sono state scattate;
4) infine non dimenticatevi di chiedere alla stazione di servizio, le ricevute del pieno carburante effettuato prima della riconsegna dell'auto. Tali ricevute sono in grado di evitarvi ulteriori addebiti per presunti ammanchi di carburante nel serbatoio.
Per tornare al caso del chilometraggio: la consulente del CEC si ingegna e chiede al consumatore se il GPS dello smartphone durante la vacanza fosse attivo. Dopo qualche giorno il consumatore fornisce i dati del GPS, dai quali emerge che la distanza percorsa durante il periodo di noleggio era di 250 km e non 5.000. Con tali dati, il CEC si è attivato e il consumatore ha ottenuto il rimborso della somma addebitata!
Per ulteriori informazioni, consigli ed il ricorso alla conciliazione in presenza di un reclamo transfrontaliero potete consultare il sito internet del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano.
Comunicato stampa
Bolzano, 25/05/2017
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