Non c'è nulla di più entusiasmante per un giovane di poter prendere il volo durante l'estate e viaggiare all'estero, avere la possibilità di vedere il mondo, conoscere nuovi amici e stare per un po' lontano dalla routine di casa.
Non c'è nulla di più bello per un genitore di avere la possibilità di mandare il proprio figlio ad approfondire da vicino gli studi scolastici dandogli la possibilità di meglio apprendere una lingua e una cultura straniera. Tutto questo può essere rovinato da una serie di regole che possono lasciare a piedi - o meglio a terra - gli aspiranti giovani viaggiatori.
La problematica a cui ci riferiamo riguarda particolarmente i viaggi (studio) all'estero dei minori di 14 anni e le loro famiglie: i primi rischiano di non potersi imbarcare per la loro avventura mentre i genitori si trovano ad aver fatto un investimento economico invano. Questo accade perché c'è gran confusione tra quella che è la normativa italiana sulla documentazione necessaria per viaggiare e le varie condizioni di trasporto delle compagnie aeree. Per fare chiarezza è necessario procedere con ordine.
Innanzitutto dev'essere scolpito a chiare lettere che la legge italiana non consente ai minori di 14 anni di viaggiare non accompagnati all'estero. A seguito della circolare esplicativa diramata dal Ministero dell'Interno il 2 agosto 2010 è tuttavia consentito che l'accompagnatore sia anche persona diversa dal genitore o dal tutore legale: ciò significa che il minore di 14 anni potrà tranquillamente viaggiare accompagnato da qualsiasi persona maggiorenne, previo alcuni adempimenti a carico dei genitori. In questo caso sarà infatti necessario che i genitori o i tutori legali sottoscrivano una dichiarazione di accompagno a fronte della quale la questura rilascerà un modello unificato che l'accompagnatore presenterà insieme ai documenti necessari per l'espatrio del minore. Oltre a tale modello il minore necessita della carta d'identità ovvero del passaporto.
Essere a conoscenza della normativa nazionale non è tuttavia sufficiente per scongiurare i possibili inconvenienti: è necessario verificare anche le condizioni di trasporto della compagnia aerea con cui si intende viaggiare. Molte di queste offrono il servizio di accompagnamento del minore (a pagamento): è quindi possibile che l'accompagnatore del minore di 14 anni sia semplicemente il personale della compagnia aerea di cui ci si servirà. Indipendentemente dal fatto che la compagnia aerea preveda tale servizio come obbligatorio o facoltativo, il genitore/tutore del cittadino italiano minore di 14 anni dovrà servirsene nel momento in cui quest'ultimo non possa essere affidato ad altro accompagnatore.
Il servizio di accompagnamento non è generalmente offerto dalle compagnie aeree low cost le quali a volte hanno condizioni di trasporto più restrittive rispetto alla normativa nazionale. È possibile, per esempio, che vi siano condizioni di viaggio che non permettono ai minori di 16 anni di viaggiare senza accompagnatori o che la compagnia esiga che minori di 14 anni che viaggino senza uno dei genitori siano in possesso della dichiarazione di affido del genitore che non viaggia. Nonostante le condizioni più severe la compagnia non è obbligata a farsi carico del minore ed è pertanto possibile riscontrare che alcune compagnie non prevedono alcun servizio di accompagnamento. Le compagnie aeree tradizionali o di bandiera generalmente offrono il servizio di accompagnamento - talvolta in forma obbligatoria - a pagamento; il prezzo si aggira tendenzialmente tra i 50 e i 75 Euro.
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito della Polizia di Stato e il sito della compagnia aerea di cui ci si avvale per verificare quanto previsto dalla stessa. Maggiori informazioni in merito a viaggi e vacanze sono disponibili sul sito del Centro Europeo Consumatori.
Bolzano, 20/08/2013
Comunicato stampa
La problematica a cui ci riferiamo riguarda particolarmente i viaggi (studio) all'estero dei minori di 14 anni e le loro famiglie: i primi rischiano di non potersi imbarcare per la loro avventura mentre i genitori si trovano ad aver fatto un investimento economico invano. Questo accade perché c'è gran confusione tra quella che è la normativa italiana sulla documentazione necessaria per viaggiare e le varie condizioni di trasporto delle compagnie aeree. Per fare chiarezza è necessario procedere con ordine.
Innanzitutto dev'essere scolpito a chiare lettere che la legge italiana non consente ai minori di 14 anni di viaggiare non accompagnati all'estero. A seguito della circolare esplicativa diramata dal Ministero dell'Interno il 2 agosto 2010 è tuttavia consentito che l'accompagnatore sia anche persona diversa dal genitore o dal tutore legale: ciò significa che il minore di 14 anni potrà tranquillamente viaggiare accompagnato da qualsiasi persona maggiorenne, previo alcuni adempimenti a carico dei genitori. In questo caso sarà infatti necessario che i genitori o i tutori legali sottoscrivano una dichiarazione di accompagno a fronte della quale la questura rilascerà un modello unificato che l'accompagnatore presenterà insieme ai documenti necessari per l'espatrio del minore. Oltre a tale modello il minore necessita della carta d'identità ovvero del passaporto.
Essere a conoscenza della normativa nazionale non è tuttavia sufficiente per scongiurare i possibili inconvenienti: è necessario verificare anche le condizioni di trasporto della compagnia aerea con cui si intende viaggiare. Molte di queste offrono il servizio di accompagnamento del minore (a pagamento): è quindi possibile che l'accompagnatore del minore di 14 anni sia semplicemente il personale della compagnia aerea di cui ci si servirà. Indipendentemente dal fatto che la compagnia aerea preveda tale servizio come obbligatorio o facoltativo, il genitore/tutore del cittadino italiano minore di 14 anni dovrà servirsene nel momento in cui quest'ultimo non possa essere affidato ad altro accompagnatore.
Il servizio di accompagnamento non è generalmente offerto dalle compagnie aeree low cost le quali a volte hanno condizioni di trasporto più restrittive rispetto alla normativa nazionale. È possibile, per esempio, che vi siano condizioni di viaggio che non permettono ai minori di 16 anni di viaggiare senza accompagnatori o che la compagnia esiga che minori di 14 anni che viaggino senza uno dei genitori siano in possesso della dichiarazione di affido del genitore che non viaggia. Nonostante le condizioni più severe la compagnia non è obbligata a farsi carico del minore ed è pertanto possibile riscontrare che alcune compagnie non prevedono alcun servizio di accompagnamento. Le compagnie aeree tradizionali o di bandiera generalmente offrono il servizio di accompagnamento - talvolta in forma obbligatoria - a pagamento; il prezzo si aggira tendenzialmente tra i 50 e i 75 Euro.
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito della Polizia di Stato e il sito della compagnia aerea di cui ci si avvale per verificare quanto previsto dalla stessa. Maggiori informazioni in merito a viaggi e vacanze sono disponibili sul sito del Centro Europeo Consumatori.
Bolzano, 20/08/2013
Comunicato stampa
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