ll 1° novembre il tribunale di Berlino-Charlottenburg ha aperto la procedura di insolvenza di della compagnia aerea tedesca Air Berlin. Il curatore fallimentare informa che i creditori riceveranno una lettera con tutte le informazioni per insinuarsi al passivo fallimentare.
- il curatore fallimentare invierà, entro la fine del 2017, una lettera ai creditori con tutte le informazioni in merito alla procedura di insolvenza, nonché un modulo personalizzato per consentire la presentazione della domanda di insinuazione al passivo. Visto l'elevato numero dei creditori (si parla di un milione di creditori) questi sono pregati di attendere il ricevimento della predetta lettera, prima di procedere alla presentazione delle loro richieste.
- I creditori che non ricevono la predetta lettera entro la fine dell'anno, a partire da gennaio 2018, potranno registrare i loro crediti direttamente sul portale (https://airberlin-inso.de/user/login); tale registrazione consentirà loro di ricevere il modulo necessario per insinuarsi al passivo fallimentare. Il modulo di insinuazione al passivo dovrà essere debitamente compilato e rispedito entro e non oltre il 1° febbraio 2018.
- Si invitano i passeggeri coinvolti a non anticipare le proprie richieste di insinuazione al passivo tramite raccomandata, fax oppure e-mail, poiché ciò ritarderebbe le tempistiche della procedura fallimentare. Pertanto, consigliamo di aspettare di ricevere dal curatore fallimentare la lettera con il modulo per l'insinuazione al passivo, tenendo sempre a mente i termini sopra indicati.
Quali sono le possibilità di vedere soddisfatte le proprie richieste?
Le possibilità sono piuttosto basse: il curatore ha avvisato che l'attivo di Air Berlin potrebbe non essere sufficiente per far fronte agli obblighi finanziari di Air Berlin a seguito dell'avvio della procedura di insolvenza, quali ad esempio i costi della procedura di insolvenza, il prestito ponte del governo tedesco e la remunerazione del curatore fallimentare. Potrebbe pertanto accadere che le richieste dei consumatori non potranno essere soddisfatte.
Le consulenti del Centro Europeo Consumatori Italia – ufficio di Bolzano sono a disposizione per consulenze gratuite al numero 0471 980939 oppure via e-mail scrivendo a info@euroconsumatori.org.
Comunicato stampa
Bolzano, 23 novembre 2017
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