Vamos a la playa? Bailemos e bebemos sangria? I consumatori che intendono noleggiare un'auto in Spagna per scoprirne le spiagge incantate, i paesini romantici e la vita notturna, farebbero bene a ricordare alcune delle pratiche commerciali applicate di frequente dai noleggiatori auto in Spagna.
Traendo spunto da un rapporto del Centro Europeo Consumatori (CEC) Spagna, il CEC di Bolzano spiega quelle che sono le quattro pratiche commerciali presumibilmente scorrette frequentemente applicate dalle compagnie di noleggio auto in Spagna. Il Centro di Madrid ha già segnalato le pratiche all'autorità spagnola competente in materia. Nell’attesa della decisione dell'autorità spagnola, vediamo meglio quali sono e se e come i consumatori possono tutelarsi.
1) Le condizioni contrattuali sul carburante spesso traggono in errore un consumatore. Accade di frequente che le compagnie di noleggio auto, soprattutto quelle operanti a livello locale, richiedano al consumatore di pagare all’inizio del noleggio un pieno carburante, in modo da poter riconsegnare la vettura con il serbatoio vuoto. Se rimane del carburante inutilizzato nel serbatoio, il relativo prezzo non viene restituito al consumatore. I consumatori dovrebbero quindi cercare di calcolare quanto carburante è necessario per riconsegnare l'auto al noleggio, evitando di fare rifornimenti inutili.
2) In Spagna alcune compagnie di noleggio auto accettano pagamenti soltanto con carta di credito e rifiutano carte di debito, ricaricabili e contanti – pratica che secondo il CEC di Madrid è scorretta in quanto limiterebbe la possibilità per i consumatori di adempiere il contratto. Ai consumatori si consiglia quindi - prima della prenotazione - di informarsi per iscritto presso la società di autonoleggio su quali siano i mezzi di pagamento accettati e a quali condizioni per evitare di trovarsi nella spiacevole situazione di non poter ritirare l'auto.
3) Un'altra pratica molto diffusa in Spagna è costituita dalle differenze nel prezzo finale non previamente segnalate in sede di prenotazione, nel caso in cui si preveda il ritiro e la restituzione in uffici diversi o fuori dagli orari d'ufficio, come quando ad esempio si prenota una vettura da ritirare a Barcellona e da riconsegnare a Valencia, magari la mattina presto. Al momento della prenotazione nel prezzo finale non si specifica che ci sono dei costi aggiuntivi per queste modalità di ritiro e consegna particolari. Per evitare di essere sorpresi da costi non previamente evidenziati, si consiglia di salvare passo per passo gli screenshots in sede di prenotazione on-line, in modo da essere nelle condizioni di poter contestare gli eventuali costi aggiuntivi non segnalati.
4) Numerosi autonoleggi spagnoli richiedono – dopo al periodo di noleggio – il pagamento di somme aggiuntive, ad esempio per la mancanza di pulizia nell’auto o per presunti danni al veicolo. Si consiglia di spendere pochi Euro in un autolavaggio, farsi consegnare una ricevuta e fotografare l'auto: così si potrà dimostrare che la macchina è stata riconsegnata non solo pulita, ma anche alle medesime condizioni del ritiro.
Per ulteriori informazioni, consigli ed il ricorso alla conciliazione in presenza di un reclamo transfrontaliero è possibile consultare il sito internet del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano oppure inviare una e-mail a info@euroconsumatori.org.
Bolzano, 09/07/2013
Comunicato stampa
1) Le condizioni contrattuali sul carburante spesso traggono in errore un consumatore. Accade di frequente che le compagnie di noleggio auto, soprattutto quelle operanti a livello locale, richiedano al consumatore di pagare all’inizio del noleggio un pieno carburante, in modo da poter riconsegnare la vettura con il serbatoio vuoto. Se rimane del carburante inutilizzato nel serbatoio, il relativo prezzo non viene restituito al consumatore. I consumatori dovrebbero quindi cercare di calcolare quanto carburante è necessario per riconsegnare l'auto al noleggio, evitando di fare rifornimenti inutili.
2) In Spagna alcune compagnie di noleggio auto accettano pagamenti soltanto con carta di credito e rifiutano carte di debito, ricaricabili e contanti – pratica che secondo il CEC di Madrid è scorretta in quanto limiterebbe la possibilità per i consumatori di adempiere il contratto. Ai consumatori si consiglia quindi - prima della prenotazione - di informarsi per iscritto presso la società di autonoleggio su quali siano i mezzi di pagamento accettati e a quali condizioni per evitare di trovarsi nella spiacevole situazione di non poter ritirare l'auto.
3) Un'altra pratica molto diffusa in Spagna è costituita dalle differenze nel prezzo finale non previamente segnalate in sede di prenotazione, nel caso in cui si preveda il ritiro e la restituzione in uffici diversi o fuori dagli orari d'ufficio, come quando ad esempio si prenota una vettura da ritirare a Barcellona e da riconsegnare a Valencia, magari la mattina presto. Al momento della prenotazione nel prezzo finale non si specifica che ci sono dei costi aggiuntivi per queste modalità di ritiro e consegna particolari. Per evitare di essere sorpresi da costi non previamente evidenziati, si consiglia di salvare passo per passo gli screenshots in sede di prenotazione on-line, in modo da essere nelle condizioni di poter contestare gli eventuali costi aggiuntivi non segnalati.
4) Numerosi autonoleggi spagnoli richiedono – dopo al periodo di noleggio – il pagamento di somme aggiuntive, ad esempio per la mancanza di pulizia nell’auto o per presunti danni al veicolo. Si consiglia di spendere pochi Euro in un autolavaggio, farsi consegnare una ricevuta e fotografare l'auto: così si potrà dimostrare che la macchina è stata riconsegnata non solo pulita, ma anche alle medesime condizioni del ritiro.
Per ulteriori informazioni, consigli ed il ricorso alla conciliazione in presenza di un reclamo transfrontaliero è possibile consultare il sito internet del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano oppure inviare una e-mail a info@euroconsumatori.org.
Bolzano, 09/07/2013
Comunicato stampa
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