Cofinanziato
dall'Unione Europea
Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
  indietro

24.08.2021

Presentare un reclamo nel modo corretto - Cosa devono sapere i viaggiatori che acquistano un pacchetto turistico

 
Pieni di aspettative, si inizia la meritata vacanza, ma improvvisamente ci si rende conto che niente è come si era immaginato: rumori molesti, cibo cattivo, assenza di pulizia nell'hotel… e la rabbia monta. Fare finta di niente è la tattica sbagliata in questo caso, ma come ci si lamenta correttamente dei difetti di viaggio?

Il silenzio non è oro

In nessun caso dovreste aspettare che sia finita la vostra vacanza per lamentarvi", raccomanda Barbara Klotzner, consulente del Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia. "Se non segnalate le carenze al tour operator durante il vostro soggiorno – aggiunge – non sarete in una buona posizione quando sarete tornati a casa”. La Direttiva UE sui pacchetti turistici stabilisce che il viaggiatore deve reclamare un difetto di viaggio appena esso si verifica. Spesso, il difetto può essere rimediato immediatamente. Solo chi effettua il reclamo sul posto ha diritto a una riduzione del prezzo o a un risarcimento, se il difetto non viene eliminato.

Informate il tour operator!

Soprattutto nel caso di piccole mancanze, come l’assenza di asciugamani o del sapone nella stanza, oppure di una camera sporca in alcuni punti, può essere sufficiente contattare la reception. In linea di principio, tuttavia, è il tour operator che, come controparte contrattuale del viaggiatore è responsabile del servizio ed è quindi il primo punto di contatto per i reclami in loco. Dovreste trovare le informazioni di contatto del tour operator sul contratto di viaggio. Se avete prenotato con un'agenzia viaggi, potete anche contattare quest’ultima, che dovrà poi inoltrare il reclamo per conto vostro.

Reclami formali e specifici

Nel vostro reclamo, assicuratevi di rimanere fattuali, descrivendo le carenze e le deviazioni dal contratto nel modo più preciso possibile e indicando anche le possibili soluzioni: se il buffet della colazione è immangiabile, per esempio, si potrebbe andare al bar accanto a spese dell'organizzatore. Inoltre è bene stabilire una scadenza ragionevole per rimediare alle mancanze. "Secondo la nostra esperienza pluriennale, una lettera troppo emotiva e non abbastanza specifica spesso non porta a ottenere l'effetto desiderato", spiega Barbara Klotzner del CEC.

Raccogliere prove

Per dare sostegno al vostro reclamo scritto e aumentare le possibilità di risarcimento, è necessario presentare video e foto dei rispettivi difetti riscontrati. È importante fornire foto significative: per esempio, non fotografare solo una macchia di sporco sul muro, ma l'intera stanza.

Reclami dopo il viaggio

Può accadere che sul posto non venga fornito alcun rimedio: in questo caso limite, il turista può provare a chiedere il rimborso delle spese necessarie a posteriori. Dopo la vacanza, è possibile richiedere una riduzione del prezzo o, se ritenuto necessario, un risarcimento. Coloro che desiderano far valere la loro richiesta di risarcimento in giudizio hanno di solito due anni dalla data di ritorno dal viaggio per farlo.

Ulteriori informazioni riguardo i pacchetti turistici si possono trovare alla pagina dedicata del nostro sito.

Comunicato stampa
24/08/2021

 

  indietro