Più di una persona si chiederà cosa ha a che fare il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano con le agenzie matrimoniali visto che solitamente il CEC si occupa di bagagli smarriti, voli cancellati o cellulari acquistati in internet ma mai consegnati. In realtà le consulenti legali del CEC sono diventate negli anni delle vere esperte della materia.
Più di una persona si chiederà cosa ha a che fare il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano con le agenzie matrimoniali visto che solitamente il CEC si occupa di bagagli smarriti, voli cancellati o cellulari acquistati in internet ma mai consegnati. In realtà le consulenti legali del CEC sono diventate negli anni delle vere esperte della materia. Da più di 10 anni infatti si ascoltano le storie di consumatori dai cuori infranti, infranti due volte: perché soli, ma soprattutto perché insoddisfatti dalle prestazioni ricevute dalle agenzie matrimoniali, che il più delle volte hanno sede in Austria o Germania. Si analizzano quindi contratti, si fanno segnalazioni all'Antitrust per presunte pratiche commerciali scorrette e di recente è stata addirittura interessata la Magistratura. Le consulenze in questo particolare settore non sono facili: da una parte si ha a che fare con i sentimenti delle persone, dall'altra parte si tratta però di investimenti piuttosto consistenti, visto che per questi contratti si sborsano anche 3500 Euro.
In occasione della festa di San Valentino che si celebrerà domani, il CEC di Bolzano fa quindi un bilancio della propria attività in questo settore, potendo registrare più di un successo a favore di una maggiore tutela dei consumatori.
Nei primi anni di attività il Centro si è dovuto confrontare con agenzie matrimoniali straniere operanti in Italia e soprattutto in Alto Adige, prive delle autorizzazioni necessarie per effettuare questo tipo di attività in Italia. Dopo all'entrata in vigore del Codice del Consumo (nel 2005), il CEC bolzanino si è invece occupato intensivamente dei contratti predisposti dalle agenzie matrimoniali: questi mancavano infatti degli elementi più essenziali previsti dalla legge, soprattutto per quanto riguarda il diritto di recesso. Attraverso contatti con le agenzie stesse, in più di un caso anche attraverso appositi incontri, il CEC è riuscito ad ottenere dalle aziende interessate l'inserimento nei contratti di tutte le informazioni previste dalla normativa a tutela del consumatore.
Negli ultimi anni l'attenzione si è spostata sugli annunci pubblicati sui giornali utilizzati dalle agenzie per trovare nuovi clienti. Dagli annunci non sempre si evinceva se si trattasse di annunci di privati o di agenzie, mentre una pronuncia dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva statuito chiaramente che ciò debba essere comprensibile per il consumatore. In Provincia di Bolzano poi si trova(va)no spesso annunci corredati di fotografie delle presunte signore in cerca di marito. Una ricerca del CEC ha però fatto emergere che alla stessa fotografia in molti casi corrispondeva in settimane diverse, una donna diversa – il CEC ha quindi segnalato l'anomalia all'AGCM e alla Procura della Repubblica di Bolzano.
Proprio un Magistrato della Procura della Repubblica di Bolzano nelle ultime settimane ha notificato alla titolare di una agenzia matrimoniale austriaca molto nota al CEC l'avviso di chiusura delle indagini preliminari. Le accuse sono piuttosto pesanti e poco hanno a che fare con amore ed anime gemelle: truffa, circonvenzione di incapaci, estorsione e violazione della normativa sulla privacy – resta ora da vedere cosa accadrà nel corso del dibattimento.
Invariate sono invece rimaste negli anni le lamentele dei consumatori: „I consumatori continuano a raccontarci di proposte non ricevute entro i termini concordati negli onerosi contratti“, spiega Monika Nardo, consulente del CEC, „il più delle volte le proposte ricevute non corrispondono al profilo del partner ideale che era stato compilato“, conclude la legale.
Anche il mercato negli anni è cambiato: oltre alle agenzie matrimoniali „tradizionali“ ora si trovano molte più agenzie operanti on-line, viaggi per single, feste ed escursioni per chi è in cerca dell'anima gemella, speed-dating, cene organizzate e molto altro ancora.
Maggiori informazioni e consigli sui contratti conclusi con agenzie matrimoniali sono disponibili sul sito internet del Centro Europeo Consumatori di Bolzano.
Bolzano, 13/02/2014
Comunicato stampa
In occasione della festa di San Valentino che si celebrerà domani, il CEC di Bolzano fa quindi un bilancio della propria attività in questo settore, potendo registrare più di un successo a favore di una maggiore tutela dei consumatori.
Nei primi anni di attività il Centro si è dovuto confrontare con agenzie matrimoniali straniere operanti in Italia e soprattutto in Alto Adige, prive delle autorizzazioni necessarie per effettuare questo tipo di attività in Italia. Dopo all'entrata in vigore del Codice del Consumo (nel 2005), il CEC bolzanino si è invece occupato intensivamente dei contratti predisposti dalle agenzie matrimoniali: questi mancavano infatti degli elementi più essenziali previsti dalla legge, soprattutto per quanto riguarda il diritto di recesso. Attraverso contatti con le agenzie stesse, in più di un caso anche attraverso appositi incontri, il CEC è riuscito ad ottenere dalle aziende interessate l'inserimento nei contratti di tutte le informazioni previste dalla normativa a tutela del consumatore.
Negli ultimi anni l'attenzione si è spostata sugli annunci pubblicati sui giornali utilizzati dalle agenzie per trovare nuovi clienti. Dagli annunci non sempre si evinceva se si trattasse di annunci di privati o di agenzie, mentre una pronuncia dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva statuito chiaramente che ciò debba essere comprensibile per il consumatore. In Provincia di Bolzano poi si trova(va)no spesso annunci corredati di fotografie delle presunte signore in cerca di marito. Una ricerca del CEC ha però fatto emergere che alla stessa fotografia in molti casi corrispondeva in settimane diverse, una donna diversa – il CEC ha quindi segnalato l'anomalia all'AGCM e alla Procura della Repubblica di Bolzano.
Proprio un Magistrato della Procura della Repubblica di Bolzano nelle ultime settimane ha notificato alla titolare di una agenzia matrimoniale austriaca molto nota al CEC l'avviso di chiusura delle indagini preliminari. Le accuse sono piuttosto pesanti e poco hanno a che fare con amore ed anime gemelle: truffa, circonvenzione di incapaci, estorsione e violazione della normativa sulla privacy – resta ora da vedere cosa accadrà nel corso del dibattimento.
Invariate sono invece rimaste negli anni le lamentele dei consumatori: „I consumatori continuano a raccontarci di proposte non ricevute entro i termini concordati negli onerosi contratti“, spiega Monika Nardo, consulente del CEC, „il più delle volte le proposte ricevute non corrispondono al profilo del partner ideale che era stato compilato“, conclude la legale.
Anche il mercato negli anni è cambiato: oltre alle agenzie matrimoniali „tradizionali“ ora si trovano molte più agenzie operanti on-line, viaggi per single, feste ed escursioni per chi è in cerca dell'anima gemella, speed-dating, cene organizzate e molto altro ancora.
Maggiori informazioni e consigli sui contratti conclusi con agenzie matrimoniali sono disponibili sul sito internet del Centro Europeo Consumatori di Bolzano.
Bolzano, 13/02/2014
Comunicato stampa
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