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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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24.01.2023

Importazione auto e garanzia: avete acquistato un'auto usata all'estero? Quello che dovete sapere se la vostra auto ha bisogno di essere riparata

 
I prezzi elevati nel mercato delle auto usate costringono i consumatori a confrontare le offerte con molta attenzione. Il mercato digitale delle auto usate, con le sue possibilità di confronto internazionale, svolge un ruolo importante e rende l'acquisto di un'auto all'estero più facile e interessante. Anche le regole applicabili possono favorire la scelta di importare un veicolo dall'estero. Ad esempio, la garanzia legale si applica in tutta l'UE e può quindi essere fatta valere anche oltre confine. Tuttavia, per quanto riguarda le auto importate, è necessario adottare particolare attenzione riguardo alle modalità di applicazione della garanzia legale.
La signora Rossi possiede un'auto usata di 5 anni, acquistata 7 mesi fa da un concessionario tedesco e immatricolata in Italia. Recentemente le si accende una spia rossa sul cruscotto: problemi al motore.
È bene, a questo punto, che la signora Rossi consideri quanto segue prima di intraprendere qualsiasi ulteriore passo:
La garanzia è un diritto che si applica in tutta Europa all'acquisto di beni da parte dei consumatori e può essere fatta valere solo nei confronti del venditore. Nel caso di auto usate, il periodo per far valere questo diritto (come per tutti i beni usati)) è solitamente ridotto da due anni a un anno. Ma attenzione: non avete questo diritto quando acquistate da venditori privati!
La garanzia legale non va confusa con la garanzia del produttore della casa automobilistica. Quest‘ultima è soggetta ai termini e alle condizioni del produttore, che ne determinano anche la durata.

Più spesso di quanto si pensi, i consulenti del Centro Europeo Consumatori si sono trovati di fronte a contratti che cercano fin dall‘inizio di limitare i diritti di garanzia che come acquirenti privati hanno per legge.
"Non è raro che i commercianti cerchino di aggirare i loro obblighi di garanzia inserendo nei loro moduli standard integrazioni contrattuali di difficile comprensione, allo scopo di tentare di escludere o limitare fortemente i diritti di garanzia", riferisce Julia Rufinatscha, consulente del CEC di Bolzano. Utilizzando clausole come: "Con la presente dichiaro di acquistare il veicolo in questione in qualità di commerciante", i venditori cercano di trasformare i consumatori in professionisti ,che non hanno diritto alla stessa garanzia che avrebbero come consumatori. Anche frasi come "comprato come visto e piaciuto" o simili hanno lo scopo di escludere gli obblighi di garanzia. "Per quanto spesso queste clausole siano poi invalide, andarle a contestare in concreto non sarà semplice. Dunque, soprattutto quando gli ignari consumatori non conoscono la lingua del contratto, i venditori avranno vita facile. Anche per questo, non si dovrebbe mai firmare un contratto di cui non si comprende il contenuto", avverte Julia Rufinatscha.

Ma anche quando il contratto è conforme alle norme previste in tema di garanzia legale, l'applicazione in concreto di questi diritti di garanzia rappresenta spesso un'ulteriore sfida. L'esperienza di molti anni di consulenza nel campo delle importazioni di auto ci insegna che un intervento positivo della nostra rete può essere pregiudicato in molti casi se i consumatori hanno compiuto passi iniziali che incompatibili con la normativa di riferimento e che non possono essere in seguito rimediati.
Si tenga presente che, in base ai principi della garanzia, il venditore deve avere la possibilità di rimediare personalmente al difetto, vale a dire che il veicolo deve essere messo a sua disposizione per l'ispezione e la riparazione, qualora lo richieda. Soprattutto nel caso di un'auto non più idonea a circolare, questo può comportare un grosso problema per il suo trasporto, oltre che per il grande dispendio di tempo anche per i costi connessi, che sono elevati,; spesso poi questi costi non vengono neppure rimborsati completamente, anche se previsto diversamente dalla legge.
Questo è anche uno dei motivi per cui molti consumatori decidono di far riparare immediatamente il proprio veicolo presso un'officina locale. Tuttavia, questa decisione può avere gravi conseguenze per il riconoscimento dei propri diritti di garanzia.

Ecco quindi tre importanti regole di comportamento da tenere a mente non appena si verifichi un difetto di conformità:
- segnalare il difetto per iscritto e immediatamente all'azienda;
- fissate un termine non troppo breve per il riscontro dell'azienda e riservatevi, per il caso di mancata risposta, il diritto di far eseguire la riparazione da un'officina italiana;
- soprattutto nel caso di auto usate, è importante che il veicolo non venga riparato senza previo accordo con l‘azienda o prima della scadenza del termine da voi stabilito, in quanto ciò impedisce di effettuare un controllo delle condizioni della vettura e nega il diritto dell‘azienda, previsto per legge, della possibilità di tentare di riparare il difetto.

Se non è ancora possibile risolvere il problema in modo amichevole con l'azienda, il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia, anche in collaborazione con gli altri CEC della Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net), sarà lieto di aiutarvi a trovare una soluzione gratuita. Potete contattarci al numero di telefono 0471/980939 e via e-mail: info@euroconsumatori.org.
 

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