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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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15.03.2023

15 Marzo: Giornata Mondiale dei Diritti del Consumatore 5 consigli per i vostri pagamenti digitali

 
L’odierna giornata mondiale dei diritti del consumatore è un’occasione per il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia – ufficio di Bolzano per fare un bilancio dell’anno passato a difesa dei consumatori europei e per dare consigli su un tema che riguarda i consumatori di oggi e domani: i pagamenti online.
Per il CEC Italia non soltanto il 15 marzo ma tutti i giorni sono passati a difesa dei diritti dei consumatori. Anche il passato 2022 si è rivelato un anno ricco di sfide e pure di soddisfazioni. Molti sono infatti le problematiche affrontate, vecchie e nuove: tra queste il caos dei trasporti aerei della scorsa estate, le problematiche legate ai cosiddetti voucher covid, oltre ai consueti temi legati all’e-commerce ed alle truffe, online e non. Oltre alla costante e consueta attività informativa e preventiva a favore di consumatori e studenti, il CEC Italia ha potuto registrare un buon risultato per i consumatori europei che hanno riposto la loro fiducia nel Centro per risolvere i loro problemi. Sono state infatti ben 10.241 le richieste complessive gestite nel corso del 2022 dagli uffici di Bolzano e Roma, tra cui 999 reclami di consumatori esteri nei confronti di aziende italiane e 967 reclami di cittadini italiani nei confronti di professionisti in UE, per un totale di ca. 730.000 € recuperati in favore dei consumatori europei. Di questi sono oltre 6.000 le richieste gestite dall’ufficio di Bolzano, che ha trattato in concreto circa un migliaio di casi, recuperando oltre 400.000 € in favore dei consumatori coinvolti.

Grazie alla rete europei dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) si è potuto e si continuerà a fare molto, ma l’arma più importante a disposizione dei consumatori è sempre quella dell’informazione e della prevenzione. Ecco perché anche nella Giornata Mondiale dei Diritti del Consumatore il CEC Italia vuole dare 5 consigli su un tema sempre più attuale e che coinvolge molti di noi: i pagamenti digitali. Ecco quindi le accortezze da tenere sempre a mente!

Perchè la formula “buy now, pay later” non è sempre una buona idea

Sono sempre di più negozi online che offrono come opzione di pagamento la formula “buy now pay later (BNPL)”, cioè “compra ora paga poi”. In concreto, l’opzione offre la possibilità di pagare il prodotto generalmente in 3 rate mensili senza interessi, attraverso l’intermediazione di una piattaforma.
I vantaggi sono di poter suddividere il pagamento senza costi aggiuntivi e di non dover passare da controlli sul merito creditizio, ma di poter accedere a tale modalità in modo facile e veloce.
Ci sono però anche dei rischi da tenere sempre a mente. Il principale è quello di perdere il controllo della propria situazione finanziaria. Se è l'unico modo per permettersi di comprare un determinato prodotto, è meglio tenersi alla larga ed evitare di accumulare involontariamente debiti. Se poi non pagate in tempo le rate, potreste dover pagare delle penali, anche salate. Da tenere presente di coinvolgere la piattaforma di pagamento se esercitate il diritto di ripensamento o quelli connessi alla garanzia.

Non lasciatevi manipolare dai dark pattern

I cd. dark pattern sono trucchi di marketing progettati per manipolarci e persuaderci ad acquistare un prodotto. Li ritroviamo, ad esempio, quando navigando su un sito internet troviamo inserzioni come "solo per oggi sconto del 50%". Conoscere ed essere in grado di identificare i dark pattern può aiutare a non farvi influenzare e farvi mettere sotto pressione quando fate i vostri acquisti.
Il nostro consiglio: prendetevi il vostro tempo, confrontate i prezzi e i prodotti alternativi prima di prendere una decisione d'acquisto.

Perchè dovreste blindare il wallet del vostro smartphone

La pandemia Covid ha determinato un comune sforzo per limitare i contatti con le varie superfici e questo ha a sua volta determinato un vero e proprio boom dei pagamenti contactless. Sempre più consumatori li effettuano con l’apposita app del proprio smartphone. Sono quelle app, solitamente conosciute come wallet, cioè portafoglio, che permettono di memorizzare i dati dei propri bancomat o carte di credito (oltre a biglietti, sottoscrizioni ecc.) in un unico posto e utilizzarla per i pagamenti.
Ma è sicuro memorizzare tutti questi dati sensibili in un unico posto? Cosa succede se vengo hackerato o perdo lo smartphone? In generale, i portafogli mobili sono considerati sicuri. I vostri dati sono criptati e non possono essere visti dal commerciante o da altre persone.
Tuttavia, vi consigliamo di optare per l'autenticazione a due fattori e di proteggere il vostro portafoglio con una password aggiuntiva, ad esempio.

I superpoteri (nascosti) della carta di credito

I negozi online offrono diversi metodi di pagamento, ognuno dei quali ha pro e contro. Quando si paga con fattura, non è necessario rivelare al commerciante le proprie coordinate bancarie. D'altra parte, c'è il rischio di non rispettare la scadenza. I servizi di pagamento come PayPal o Klarna offrono per lo più una protezione dell'acquirente. Tuttavia, in caso di problemi, la comunicazione può essere più complicata, poiché è coinvolto un soggetto in più.
La carta di credito non solo è considerata un mezzo di pagamento sicuro, ma presenta anche un altro vantaggio: se si verifica un problema di mancata consegna o addirittura di frode, ad esempio, il pagamento può essere annullato in molti casi grazie a una procedura chiamata chargeback. Per farlo, contattate la vostra banca. È importante sapere che dovete essere in grado di dimostrare di aver tentato preliminarmente di chiarire la situazione con il professionista con un reclamo.

Come le notifiche di riduzione del prezzo possono semplificare la vostra vita

In vista di giornate promozionali come il Black Friday, alcuni negozi aumentano i prezzi, per poi abbassarli nuovamente e commercializzarli come sconti. Un aiuto in più per i consumatori dovrebbe comunque arrivare dall’entrata in vigore anche in Italia della cd. Direttiva Omnibus: se vengono applicati sconti, il venditore dovrà da adesso in poi indicare il prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti l’applicazione della riduzione di prezzo stessa
Il nostro consiglio: osservate e confrontate i prezzi del prodotto dei vostri sogni durante tutto l'anno.
Potete anche impostare delle notifiche sui prezzi utilizzando strumenti online gratuiti
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Bolzano, 15 Marzo 2023
Comunicato stampa

 

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