La regola da seguire: confrontare le offerte!
Burro, pasta, banane e detersivi: per risparmiare si va a fare la spesa al discount, lo sanno tutti. Ma sui volantini di riso e sugo in offerta da un po' di tempo si trovano anche le offerte per andare in viaggio. Il risparmio è garantito anche in questo caso?
Internet e le compagnie aeree low cost hanno modificato in maniera radicale le abitudini dei viaggiatori. Una volta si andava in agenzia viaggi per prenotare un pacchetto turistico oppure si telefonava all'amata pensione al mare e si faceva un vaglia postale per versare la caparra. Ora invece i consumatori possono scegliere se prenotare albergo, aereo, auto a noleggio o l'intero pacchetto on-line o off-line in agenzia, potendo scegliendo tra centinaia di offerte e a tutti i prezzi. Da un po' di tempo le vacanze si possono prenotare però anche...al supermercato, anzi, al discount. Il risparmio in questi casi è davvero garantito? Ci sono delle differenze per quanto riguarda le tutele garantite ai consumatori-viaggiatori?
Una cosa è certa: i diritti riconosciuti ai consumatori sono e rimangono gli stessi, indipendentemente da dove prenotiamo viaggi e vacanze. La vendita delle vacanze da parte dei discount è poi comunque effettuata da una agenzia di viaggi e turismo, munita di apposita licenza e che deve obbligatoriamente stipulare una assicurazione a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi assunti verso i clienti.
La circostanza che il viaggio venga venduto al discount ci fa pensare immediatamente che i prezzi debbano per forza essere più vantaggiosi che altrove, scontati appunto. Un'inchiesta effettuata in Germania da parte di una rivista specializzata in viaggi ha scoperto che in realtà non sempre è così, anzi, in alcuni casi i prezzi dei viaggi venduti al discount erano perfino superiori a quelli di agenzie viaggi on-line ed off-line. Anche il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano ha fatto un rapido confronto e la differenza di prezzo riscontrata tra la prenotazione al discount e presso l'albergo era piuttosto esigua: 40-50 Euro, ovvero 20-25 Euro a persona per un soggiorno di 3 notti.
Le regole da seguire per prenotare una vacanza al discount (ma anche in agenzia o in internet) sono semplici:
- trovato un albergo o una vacanza che ci interessa, prendiamoci il tempo per verificare se altri operatori offrono lo stesso viaggio ad un prezzo inferiore;
- andiamo a leggere le recensioni di chi in quell'albergo ci è già stato, magari scartando le opinioni più “estreme” - saranno comunque utili per farci un'idea di quello che troveremo;
- verificate con attenzione le prestazioni incluse ed escluse nell'offerta: a volte assicurazioni aggiuntive, tasse aeroportuali, trasporto e via dicendo possono far lievitare notevolemente il prezzo indicato (solitamente le offerte parlano di prezzi “a partire da”).
A livello di diritti dei viaggiatori, il Parlamento ed il Consiglio dell'UE stanno per concordare il testo finale di una nuova direttiva che modificherà quella sui pacchetti turistici che risale al 1990. La nuova direttiva terrà conto dell'era digitale, tutelando meglio i 120 milioni di consumatori che acquistano un viaggio “su misura”, oggi non coperto dalla normativa sui pacchetti turistici.
Le esperte del CEC di Bolzano sono a disposizione per fornire maggiori informazioni e/o assistenza al numero 0471-980939 oppure inviando una e-mail a info@euroconsumatori.org.
Internet e le compagnie aeree low cost hanno modificato in maniera radicale le abitudini dei viaggiatori. Una volta si andava in agenzia viaggi per prenotare un pacchetto turistico oppure si telefonava all'amata pensione al mare e si faceva un vaglia postale per versare la caparra. Ora invece i consumatori possono scegliere se prenotare albergo, aereo, auto a noleggio o l'intero pacchetto on-line o off-line in agenzia, potendo scegliendo tra centinaia di offerte e a tutti i prezzi. Da un po' di tempo le vacanze si possono prenotare però anche...al supermercato, anzi, al discount. Il risparmio in questi casi è davvero garantito? Ci sono delle differenze per quanto riguarda le tutele garantite ai consumatori-viaggiatori?
Una cosa è certa: i diritti riconosciuti ai consumatori sono e rimangono gli stessi, indipendentemente da dove prenotiamo viaggi e vacanze. La vendita delle vacanze da parte dei discount è poi comunque effettuata da una agenzia di viaggi e turismo, munita di apposita licenza e che deve obbligatoriamente stipulare una assicurazione a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi assunti verso i clienti.
La circostanza che il viaggio venga venduto al discount ci fa pensare immediatamente che i prezzi debbano per forza essere più vantaggiosi che altrove, scontati appunto. Un'inchiesta effettuata in Germania da parte di una rivista specializzata in viaggi ha scoperto che in realtà non sempre è così, anzi, in alcuni casi i prezzi dei viaggi venduti al discount erano perfino superiori a quelli di agenzie viaggi on-line ed off-line. Anche il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano ha fatto un rapido confronto e la differenza di prezzo riscontrata tra la prenotazione al discount e presso l'albergo era piuttosto esigua: 40-50 Euro, ovvero 20-25 Euro a persona per un soggiorno di 3 notti.
Le regole da seguire per prenotare una vacanza al discount (ma anche in agenzia o in internet) sono semplici:
- trovato un albergo o una vacanza che ci interessa, prendiamoci il tempo per verificare se altri operatori offrono lo stesso viaggio ad un prezzo inferiore;
- andiamo a leggere le recensioni di chi in quell'albergo ci è già stato, magari scartando le opinioni più “estreme” - saranno comunque utili per farci un'idea di quello che troveremo;
- verificate con attenzione le prestazioni incluse ed escluse nell'offerta: a volte assicurazioni aggiuntive, tasse aeroportuali, trasporto e via dicendo possono far lievitare notevolemente il prezzo indicato (solitamente le offerte parlano di prezzi “a partire da”).
A livello di diritti dei viaggiatori, il Parlamento ed il Consiglio dell'UE stanno per concordare il testo finale di una nuova direttiva che modificherà quella sui pacchetti turistici che risale al 1990. La nuova direttiva terrà conto dell'era digitale, tutelando meglio i 120 milioni di consumatori che acquistano un viaggio “su misura”, oggi non coperto dalla normativa sui pacchetti turistici.
Le esperte del CEC di Bolzano sono a disposizione per fornire maggiori informazioni e/o assistenza al numero 0471-980939 oppure inviando una e-mail a info@euroconsumatori.org.
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