Il periodo natalizio è sinonimo di regali e acquisti, ma anche di possibili rischi per i consumatori, soprattutto online. Fake shop, dropshipping e prodotti non sicuri possono trasformare la magia delle feste in una spiacevole esperienza. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia e il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ti aiutano a fare acquisti sicuri e a proteggere il tuo portafoglio con tre semplici consigli.
Avete acquistato qualcosa e ora non siete sicuri della vostra scelta? Dopo il fervore degli affari, è normale che l'entusiasmo lasci spazio a dubbi o ripensamenti. Se provate un po’ di rimorso per i vostri acquisti, non siete i soli. Fortunatamente, grazie al diritto di recesso garantito dall’UE, la maggior parte degli acquisti online può essere restituita entro 14 giorni. Tuttavia, per avvalersi di questa possibilità e restituire un prodotto indesiderato, è fondamentale conoscerne le condizioni di applicazione.
Gli sconti proposti dai negozi online si possono ormai trovare praticamente in ogni periodo dell’anno. Le occasioni vengono sempre presentate come imperdibili, ma non è sempre facile capire se sia davvero così. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia - Ufficio di Bolzano insieme al Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) hanno effettuato un controllo a campione sui maggiori siti di e-commerce, per vedere se le norme in materia di indicazione dei prezzi siano rispettate.
9 maggio – Dalle ultime elezioni europee del 2019, l'impegno dell’Unione Europea ad ampliare i diritti dei consumatori e a renderli effettivi è stato incessante! In vista delle elezioni europee del 8 e 9 giugno 2024, la Giornata dell’Europa diventa un’occasione importante in cui ricordare i nuovi traguardi raggiunti dall’UE nella tutela di milioni di consumatori europei.
Nell'interesse della sostenibilità o semplicemente per risparmiare, molti consumatori decidono di acquistare un dispositivo elettronico ricondizionato, come ad esempio un telefono cellulare. Le piattaforme online garantiscono: ricondizionato è molto più che semplicemente usato. Questo può essere vero per quanto riguarda la rimessa a nuovo di tali dispositivi usati, ma che dire dei diritti relativi alla garanzia legale? Il Centro Europeo Consumatori (ECC) Italia - Ufficio di Bolzano cerca di fare chiarezza e di rispondere alle domande più frequenti.
Le grandi piattaforme individuate come “gatekeeper” avevano tempo fino al 7 marzo per adeguarsi alle nuove norme europee, che completano l’ambizioso pacchetto di regolamentazione dei mercati digitali della Commissione Europea, insieme al Digital Services Act. Le novità sono tante e rilevanti, ma le conseguenze pratiche per gli utenti non sono così intuitive da capire e in alcuni casi ci vorrà ancora un po’ per vedere come saranno messe in atto. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia cerca dunque di fare chiarezza sulle nuove disposizioni.
Il Centro Europeo Consumatori Italia con Adiconsum è partner della Campagna “I diritti dei consumatori dell’UE al servizio degli ucraini rifugiati”.
I comparatori di prezzo online sono uno strumento sempre più utilizzato dai consumatori per trovare i prodotti migliori al prezzo più conveniente. Sono particolarmente utili durante il periodo dei saldi, quando i prezzi dei prodotti possono subire forti variazioni, per verificare se le sbandierate “super offerte“ siano veramente tali.
Nuovi modelli di acquisto online si sviluppano a grande ritmo, diffondendosi soprattutto tra i giovanissimi. Anche i colossi dell’e-commerce guardano infatti con preoccupazione l’avanzare dei nuovi marketplace basati in particolar modo in Cina, come il sito “Pandabuy”. Prezzi bassissimi e la possibilità di mettere le mani su articoli introvabili o inarrivabili attirano sempre più persone, in particolar modo i più giovani. Ma come sempre è meglio prestare attenzione quando si fanno acquisti online.
Il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno trovato un accordo politico in tema di pagamenti istantanei, che presto, almeno nel mercato UE, diventeranno un metodo di pagamento utilizzabile da tutti. L’intento è quello di migliorare l’autonomia del mercato europeo da fornitori di questo tipo di servizi di Paesi extra UE, tuttavia la scelta non è priva di rischi per i consumatori, che ne devono essere consapevoli quando scelgono un metodo di pagamento.