Pronto Consumatore - Edizione Europa giugno 2024

UE

Lotta contro il greenwashing

La nuova Direttiva UE 2024/825 è stata recentemente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE. L‘obiettivo è quello di garantire ai consumatori una maggiore protezione contro le pratiche commerciali scorrette e rafforzare la transizione ecologica attraverso una migliore informazione.
La "lista nera" dei comportamenti da considerare come sicuramente pratiche commerciali scorrette si allargherà dunque presto, includendo, tra le altre: l'etichettatura di prodotti con un marchio di sostenibilità non basato su un sistema di certificazione o che non sia stato istituito da organismi statali; la pubblicazione di una dichiarazione ambientale generica (ad esempio "ecologico", "verde", "sostenibile") per la quale i commercianti non siano in grado di fornire prove; l'affermazione riguardante un prodotto che avrebbe un impatto neutro, ridotto o positivo sull'ambiente in termini di emissioni di gas serra, quando in realtà le emissioni di gas serra siano semplicemente compensate.
Le regole, una volta recepite a livello nazionale, dovranno trovare applicazione a partire dal 27/09/2026. Per sapere cos'altro prevede la nuova direttiva consultate il sito web del Centro Europeo Consumatori (CEC): Per maggiori informazioni.

AUTONOLEGGIO

Sanzioni di oltre 18 milioni complessivi a sei società di autonoleggio

Sei imprese di autonoleggio operanti sul mercato italiano sono state recentemente sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per clausole vessatorie. La clausola giudicata essere vessatoria imponeva a chi prendeva a noleggio una vettura il pagamento di un importo forfettario per spese di gestione, in caso di multe irrogate per infrazione stradale od omesso pagamento di tariffe di parcheggio o pedaggio durante il periodo di noleggio. L’AGCM ha reputato ingiustificato l‘importo, in quanto l‘unico adempimento richiesto all‘impresa di autonoleggio in tale eventualità è quello di comunicare i dati identificativi del cliente che deteneva il veicolo nel momento dell‘infrazione. Oltre al pagamento di una sanzione amministrativa, le società di autonoleggio sono state condannate ad eliminare la clausola dalle condizioni contrattuali.

UE

Il gigante dell'e-commerce Shein è considerata una VLOP

La Commissione europea ha classificato il rivenditore online Shein, che conta più di 45 milioni di utenti nell'UE, come una piattaforma online di grandi dimensioni (Very Large Online Platform – VLOP) ai sensi della legge sui servizi digitali. L'azienda dovrà quindi conformarsi alle disposizioni più severe del Digital Services Act entro quattro mesi dalla notifica (in pratica entro la fine di agosto 2024), e sarà quindi tenuta ad adottare misure specifiche per responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori, e a valutare e mitigare adeguatamente eventuali rischi sistemici derivanti dai suoi servizi. Per ulteriori informazioni.

CASO DEL MESE
Un consumatore italiano ha ordinato online da una società tedesca due biglietti per quello che credeva essere un concerto di un noto cantante americano, al prezzo di 60,45 euro per ciascun biglietto, che si sarebbe tenuto in Germania nel dicembre 2023. Il consumatore e la sua compagna sono rimasti alquanto delusi quando al concerto, invece dell'artista, si sono trovati di fronte solo una cover band ad eseguire i successi del cantante. Poiché né dalle informazioni sul concerto, né dalle informazioni sui biglietti o dal layout degli stessi si evinceva che si trattava di un concerto di una cover band, il consumatore ha contattato la società tedesca per presentare un reclamo. Il reclamo non è stato accettato in quanto, secondo la descrizione, si trattava di uno spettacolo sui successi del famoso cantante. Insoddisfatto della risposta, il consumatore ha contattato il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia. Abbiamo inoltrato il reclamo ai nostri colleghi tedeschi e l'intervento del CEC Germania è stato risolutivo: la società ha rimborsato il prezzo di entrambi i biglietti.