Fino ad oggi chi aveva un account ed un abbonamento Kindle poteva scaricare i libri acquistati sul proprio PC e trasferirli al proprio lettore Kindle attraverso collegamento con cavo USB. La funzione, seppur magari non utilizzata da tutti gli utenti, era certamente utile per tutti quelli che volevano fare un backup della propria libreria sul proprio computer oppure trasformare i file per renderli compatibili con altri lettori. Da qualche giorno, chi scarica un libro con tale funzione, viene avvisato che la stessa non sarà più disponibile a partire dal 26 febbraio 2025.
“Salve, le posso parlare un attimo?"
Sembra un messaggio innocuo, quasi banale, ma dietro questa semplice frase si cela una trappola digitale che ha già colpito molti consumatori, causando perdite economiche enormi. Tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, diversi cittadini hanno segnalato al Centro Europeo Consumatori Italia di essere stati vittime di questa sofisticata frode online. In apparenza si trattava di phishing telefonico, ma scavando più a fondo è emerso uno schema fraudolento ben orchestrato e molto pericoloso, che può arrivare ad includere addirittura il trasferimento di fondi illeciti (c.d. “money muling”).
Negli ultimi anni era diventata una prassi sempre più diffusa: la struttura veniva prenotata online, e tramite app di messaggistica o portali dedicati, ospiti e gestori si scambiavano copie dei documenti d’identità e il codice di accesso alla keybox. Spesso, durante tutto il soggiorno, ospiti e proprietari non si incontravano mai di persona. Ora, questa modalità di check-in non è più consentita.
Il Centro Europeo Consumatori Italia allerta i consumatori in merito a una truffa: alcuni malfattori spacciandosi per rappresentanti della Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net), contattano le vittime con la falsa promessa di recuperare soldi persi. I destinatari del raggiro sono consumatori che, in passato, sono stati coinvolti in truffe finanziarie. Il Centro Europeo Consumatori ribadisce che i propri servizi sono sempre gratuiti!
Abbonamenti che iniziano gratis e finiscono per costare molto di più, rinnovi automatici di servizi che non utilizziamo e che ci si dimentica di disdettare: queste sono solo alcune delle trappole in cui migliaia di consumatori cadono ogni anno. Dallo streaming ai software, passando per le riviste digitali e i servizi fitness online, scopri come proteggerti seguendo i consigli del Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia e del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU).
Dal 17 febbraio sono in vigore le disposizioni previste dal Digital Services Act per tutte le piattaforme online accessibili dall’Unione Europea. Il nuovo Regolamento UE mira a rendere più sicuro l’ambiente digitale. L’obiettivo è contrastare la diffusione di contenuti e merci illegali, aumentando la trasparenza delle informazioni sulla pubblicità e limitando quella basata su dati sensibili.
Sono all‘ordine del giorno gli hackeraggi degli account Instagram. A tratti sembrerebbe impossibile tornare in controllo del proprio account, ma nulla è detto se sul proprio profilo ci sono delle foto riconoscibili. Laddove non se ne abbiano, l‘unica via è la prevenzione.
Le vititme provenivano da tutto il mondo e hanno subíto perdite per oltre 3 milioni di euro al mese
Prendono di mira persone di ogni età, indipendentemente da provenienza, livello culturale e reddito. Non esiste un gruppo di persone immune alle truffe: tutti, prima o poi, possono essere vulnerabili. Per questo motivo, qualche consiglio per evitarle fa sempre comodo.
Il truffatore si finge un ispettore della polizia postale, accusando di pedofilia e richiedendo dati e denaro