Si stima che tre milioni e mezzo di consumatori europei abbiano sottoscritto abbonamenti trappola negli ultimi tre anni. Questo è quanto emerge da una ricerca commissionata dal Centro Europeo Consumatori (CEC) Svezia. Il 19 per cento delle persone coinvolte ha pagato la somma richiesta, pur non ricordando di aver ordinato alcunché, o per paura o perché non consapevole dei propri diritti.
La Signora Franziska, di Vienna, vede su un social network una giacca stupenda di uno stilista italiano a un prezzo stracciato. Deve aggiudicarsela per forza: ordina la giacca dei suoi sogni e la paga con una carta di credito. Solo che purtroppo non la riceverà mai: la consumatrice è cascata in una delle numerose pagine fake su internet. Ha ancora la possibilità di riavere indietro i suoi soldi?
A Regina piace andare a caccia di occasioni online. Da ultimo è riuscita a trovare uno splendido servizio da tè che non ha resistito ad ordinare. Il termine di consegna non era indicato chiaramente, ma visto che sono già passate due settimane dall'ordine, Regina è un po' preoccupata e chiede aiuto al Centro Europeo Consumatori di Bolzano.
Per l'auto dei suoi sogni un giovane altoatesino avrebbe dovuto pagare 90.000 Euro. Per fortuna prima della conclusione del contratto ha chiamato il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano: per il Centro infatti si tratta di un „classico“ e chiaro tentativo di truffa online...
Sognate di possedere un costoso orologio di marca o una borsa firmata? Attenzione: molto spesso in questi casi non si tratta di una super-offerta presente online, ma di prodotti contraffatti. La Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) si è occupata di questo argomento in uno studio effettuato a livello europeo.
In Europa un consumatore su cinque ha un problema legato all'acquisto di un prodotto o di un servizio. Il 66% di questi acquisti avviene online. Quali sono gli strumenti a disposizione del consumatore per poter risolvere questi reclami?
Rendere più facile per i consumatori gli acquisti transfrontalieri
“Attualmente nessun venditore spedisce questo articolo in Italia”
Il 15 marzo si festeggia la Giornata Mondiale del Consumatore e quest'anno l'Unione Europea si concentra sul Mercato Unico Digitale. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano spiega quali sono i problemi che devono affrontare i consumatori che acquistano online.
L'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha esteso il proprio procedimento relativo alla criptomoneta OneCoin alle due società Onelife Network Ltd ed Easy Life Srl. In seguito, ha disposto lo stop cautelare per la promozione in Italia della criptomoneta anche per la Onelife Network Ltd. Easy Life ha invece comunicato di aver cessato la pratica.