Anche nel 2013 il numero di regali di Natale acquistati in internet dovrebbe essere in aumento. Il World Wide Web offre sicuramente una buona piattaforma, solo che lo shopping natalizio in rete dovrebbe essere effettuato adottando qualche cautela.
Si è svolto ieri a Bolzano un incontro interamente dedicato alla sicurezza dei consumatori in internet. Le consulenti del Centro Europeo Consumatori hanno fatto visita alla Polizia Postale e alla Procura della Repubblica di Bolzano.
L’indagine “Can I trust the trust mark?”realizzata dalla Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net), offre una panoramica dei 54 marchi di fiducia online esistenti nell’Unione Europea. Il report illustra i criteri in base ai quali i marchi di fiducia garantiscono ai consumatori che i loro aderenti assicurino sicurezza, rispetto della privacy e buone pratiche commerciali. Secondo l’ECC-Net, il problema principale è la mancanza di uniformità tra i differenti marchi.
Negli ultimi giorni sono giunte al Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano diverse segnalazioni riguardanti e-mail aventi ad oggetto richieste di pagamento per prodotti o servizi mai richiesti né ricevuti dai destinatari dell'avviso.
Nonostante la legge italiana non lasci spazio all'interpretazione e il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzanovi abbia allertato più volte sia i consumatori che le autorità competenti, capita ancora di ricevere a casa, via posta o telefono, inviti a partecipare a lotterie straniere. È necessario ribadire subito che in Italia la partecipazione a lotterie straniere è vietata.
La signora Petra si lascia persuadere sull'uscio di casa da pentole di alta qualità, coltelli e posate al prezzo speciale di soli 400 Euro. Solo dopo l'acquisto, ad un'analisi più attenta dei presunti prestigiosi utensili, si rende conto che è incappata in un acquisto sbagliato. Sebbene il diritto di recesso sia configurabile anche in queste ipotesi, risulta quanto meno dubbia la possibilità di un suo concreto esercizio: infatti navigando in internet ci si imbatte in centinaia di storie simili di consumatori, tendenzialmente dell'area germanofona, che non hanno più visto i loro soldi.
I consumatori che navigano in internet possono scegliere fra un'infinità di mete per le loro vacanze: basta inserire qualche dato e in un attimo e con pochi click il viaggio è già bello e prenotato, comodamente da casa propria. Come tutti gli anni in questo periodo sono però molti i consumatori che si rivolgono al Centro Europeo Consumatori (CEC) perché hanno prenotato "per errore", "sbadatamente" o "d'impulso" e che loro malgrado si accorgono che un click può costare molto caro.
È stata recentemente pubblicata la relazione annuale del sistema UE di informazione rapida per i prodotti pericolosi ("RAPEX"). Gli Stati membri hanno adottato un totale di 2.278 misure contro i prodotti pericolosi e le hanno notificate per il tramite di RAPEX: un aumento del 26% rispetto al 2011.