Bel pensiero, ma non azzeccato! A chi non è mai successo di scartare un regalo che non ha fatto scaturire grande gioia: pantaloni troppo stretti, una maglietta troppo grande, una monotona cravatta, un doppione dell'ultimo DVD del nostro film preferito.
Non è raro che un consumatore chieda un consiglio al Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano, perché ha versato un acconto per una casa in affitto offerta su Internet e ha dovuto scoprire di essere vittima di una frode.
Attenti ai costi occulti nei social network...
Come previsto da un Regolamento comunitario, il 1° luglio 2014 cambiano per l'ultima volta le tariffe per il roaming all'interno dell'Unione Europea. Con ogni probabilità a fine anno 2015 si arriverà ad un'abolizione completa del roaming nell'UE ed alla realizzazione di un mercato unico anche nel settore delle telecomunicazioni.
Negli ultimi giorni sono giunte al Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano diverse segnalazioni riguardanti e-mail aventi ad oggetto richieste di pagamento da parte di presunti operatori telefonici con sede in Germania. Le e-mail non sono identiche fra loro, varia ad esempio l'importo richiesto; in comune hanno invece un link pericoloso: un'invito a scaricare un file contentente la fattura vera e propria.
Conferenza stampa di CEC e CTCU per presentare tutte le novità
Oggigiorno in internet non si acquistano soltanto libri o vestiti, ma anche – e ciò vale soprattutto per gli uomini – auto usate e macchinari vari.
I consigli del CEC per evitare estenuanti attese
Due potrebbero essere troppi
In circolazione finti solleciti di pagamento per aver scaricato film a luci rosse – attenzione a non aprire gli allegati!