Cofinanziato
dall'Unione Europea
Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Modulo da compilare con istruzioni
Fallimento Agenzia Viaggi GROSS:
modulo da compilare con istruzioni
15 Kb

 
esempio buono viaggio
Fallimento Agenzia Viaggi GROSS:
esempio buono viaggio
14.5 Kb

 
Esempio pacchetto turistico
Fallimento Agenzia Viaggi GROSS:
esempio pacchetto turistico
15 Kb

 
Fallimento Agenzia Viaggi GROSS
Come insinuarsi al passivo fallimentare


Sono più di 200 i consumatori altoatesini che negli ultimi mesi si sono rivolti al Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) e al Centro Europeo Consumatori (CEC) in merito alla chiusura causa fallimento dell'agenzia viaggi GROSS Reisen. Come oramai noto, è stata avviata la procedura fallimentare nei confronti della ditta individuale Sarnerreisen.

Il tribunale di Bolzano ha nominato il dott. Paolo Stocker, commercialista di Merano, quale curatore fallimentare. Sarà suo compito, fra le altre cose, verificare la situazione debitoria e patrimoniale dell'impresa. Considerato che i crediti vantati dai consumatori - che non hanno potuto usufruire dei servizi turistici acquistati presso questo agenzia – rientrano fra i cd. crediti chirografari ovvero senza alcun titolo preferenziale, bisogna presumere che gli ex-clienti rimarranno a bocca asciutta.

I consumatori che intendono comunque insinuarsi al passivo fallimentare, devono necessariamente inviare l'apposito modulo di domanda assieme a tutti i documenti che provano il loro credito tramite posta elettronica certificata (PEC) a f20.2018bolzano@pecfallimenti.it. Eventuali comunicazioni inviate via e-mail, fax o lettera raccomandata non saranno accettate e non saranno considerate valide.

Per essere considerata tempestiva, la domanda di insinuazione al passivo deve essere presentata entro il 25 agosto 2018, poiché la prima udienza dinanzi al competente tribunale di Bolzano è stata fissata per il 25 settembre 2018 (non è necessaria la partecipazione dei creditori all'udienza). Chi non riesce a rispettare questa scadenza, può comunque presentare la domanda entro il 25 settembre 2019 – la domanda verrà in tal caso considerata “tardiva”, senza che ciò comporti conseguenze negative. La procedura fallimentare potrebbe protrarsi anche per diversi anni.

Molti consumatori sono in possesso di un buono che era stato regalato loro da amici o parenti. In tal caso, a presentare la domanda dovrà essere la persona che ha effettuato il pagamento; nella domanda andrà però anche essere specificato chi è il titolare del buono. Sarà necessario allegare anche la prova di avvenuto pagamento (ad esempio, la conferma di pagamento o la conferma del bonifico bancario) e qualsiasi altro tipo di corrispondenza o documentazione probatoria aggiuntiva di cui si è ancora in possesso.