Pronto Consumatore - Edizione Europa dicembre 2021

SHOPPING ONLINE

Prezzi imperdibili per finte occasioni

Molti ormai preferiscono acquistare i regali di Natale comodamente da casa e non vogliono farsi sfuggire alcun affare. Da sempre però il Centro Europeo Consumatori (CEC) fa appello a una maggiore cautela negli acquisti online al fine di riconoscere le truffe prima di cadere in trappola procedendo al pagamento. È importante controllare bene la pagina web del negozio: se mancano informazioni dettagliate sui contatti, se le condizioni generali del contratto non forniscono dettagli sul diritto di recesso gratuito e sulla garanzia legale, è meglio lasciar perdere. Chi clicca sulle pubblicità presenti sui social poi spesso paga in contrassegno al postino senza neppure conoscere l'identità del venditore. In questi casi, anche un eventuale tentativo di conciliazione va a vuoto. Per consigli utili per una caccia agli affari online sicura, consulta il nostro sito.

COVID VOUCHER VIAGGI

Il fondo di garanzia è realtà ma non per tutti

È stato finalmente attivato il fondo di garanzia per indennizzare i titolari dei Covid-voucher emessi da operatori turistici e vettori non rimborsati a causa dell’insolvenza o fallimento dell’operatore commerciale emittente. Le domande, corredate del voucher non utilizzato e della richiesta di rimborso inviata senza esito all’operatore turistico, dovranno essere presentate entro le ore 12 del 31 dicembre 2021. Le specifiche modalità di presentazione saranno pubblicate tramite apposito avviso sul sito del Ministero del turismo. Consulta il nostro comunicato stampa per maggiori informazioni.

TRADING ONLINE

Nessun like per i trading online non autorizzati sui social network

Sono molti i risparmiatori che utilizzano internet e in particolare i social media per trovare informazioni su come investire il loro denaro. Tuttavia, gli stessi strumenti vengono usati anche dai malfattori, che si adattano rapidamente alle nuove tecnologie e, al contrario, usano i social network per truffare i meno attenti. Chi “investe” tramite tali canali, spesso non può sperare di poter recuperare la somma investita. Al fine di non diventare facili bersagli per i frodatori, il CEC Italia fornisce ai consumatori qualche suggerimento.

CASO DEL MESE
Un consumatore italiano aveva prenotato nel gennaio 2020, quando gli effetti della pandemia non si potevano ancora prevedere, un soggiorno presso un albergo ad Amburgo per le vacanze di Pasqua 2020 pagando un corrispettivo di oltre 800 euro. Il lockdown con i suoi rigidi divieti di viaggio vigenti in Italia, gli avevano impedito di fruire del soggiorno, ma nemmeno all’albergo tedesco in quel determinato periodo era consentito accogliere ospiti per motivi turistici. Il consumatore aveva chiesto il rimborso, ma l'hotel gli ha fornito soltanto un voucher per una nuova prenotazione valido un anno. Il consumatore non ha trovato modo di utilizzare il buono ed in primavera del 2021 ha chiesto nuovamente il rimborso. Ancora una volta ha ricevuto una risposta negativa: il voucher sarebbe ormai scaduto senza possibilità di rinnovo. Il consumatore si è rivolto al Centro Europeo Consumatori Italia ed è stato possibile arrivare ad una soluzione bonaria del caso. Secondo la normativa tedesca infatti, l'hotel avrebbe dovuto rimborsare l'importo fin dal principio, dato che esso non aveva fornito il servizio né avrebbe potuto farlo a causa del divieto di fornire alloggio a turisti vigente all’epoca della prenotazione. Dopo l'intervento del CEC Germania, l’importo gli è stato finalmente accreditato ad inizio ottobre 2021. Come si suol dire: meglio tardi che mai!