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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa Settembre 2021
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 68 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
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Pronto Consumatore - Edizione Europa settembre 2021

VOLO CANCELLATO OLTRE UN ANNO FA

La rete ECC-Net consiglia come muoversi

A causa della pandemia da Covid-19 e delle restrizioni inevitabili, sono stati cancellati migliaia di voli in tutta Europa. Gran parte dei casi sono stati risolti, tuttavia al Centro Europeo Consumatori pervengono richieste e reclami per voli cancellati nel 2020 e ancora non rimborsati nell’estate 2021. Come ci si può comportare? Se un volo non è decollato per decisione della compagnia, i passeggeri hanno il diritto di scegliere tra il rimborso e un volo alternativo. Durante il primo anno di pandemia, al posto di un rimborso in denaro, per i voli cancellati sono però stati emessi dei voucher, come previsto dalle normative emergenziali in alcuni Paesi dell’UE. I voucher emessi ai sensi della normativa emergenziale italiana devono essere validi per almeno 24 mesi e, nel caso in cui non siano o siano solo parzialmente utilizzati da parte del consumatore, questi può richiederne il rimborso dopo 12 mesi dalla data di emissione. Se il biglietto è stato comprato da un intermediario, il rimborso dev’essere comunque effettuato dal vettore; esso può farlo tramite l’intermediario, ma in quel caso sarebbe tenuto a emettere conferma scritta del pagamento, così che il consumatore possa rivolgersi all’intermediario con una prova. Clic qui per saperne di più.

OCCHIO ALLA TRUFFA

Offriamo consulenza solo gratuitamente

Recentemente i nostri colleghi tedeschi ci hanno avvisato che in Germania dei truffatori hanno usato l‘identità della nostra Rete, ECC-Net, e in particolare del Centro Europeo Consumatori Germania, per riscuotere soldi da parte dei consumatori. A questo proposito vogliamo ricordare che tutti i servizi del Centro Europeo Consumatori sono assolutamente gratuiti! Per leggere la news completa: clic qui.

E-COMMERCE

A cosa serve la protezione acquirenti

Quando si acquista un prodotto online, è bene tutelarsi. Alcune piattaforme offrono una possibilità per farlo: la protezione acquirenti, una sicurezza aggiuntiva offerta ai consumatori. Essendo stipulata mediante un contratto, è necessario attenersi alle condizioni e ai requisiti applicabili per potersene avvalere, che generalmente possono essere: pagamento con carta di credito o sistema di pagamento specifico (spesso sono esclusi i bonifici bancari), rispetto del termine per la presentazione della domanda, precedente tentativo di raggiungere un accordo con l’acquirente, pertinenza del reclamo alle fattispecie coperte dalla protezione acquirenti, limitazione ad alcune categorie di merci. È quindi necessario verificare di volta in volta su che tipo di tutela si possa contare, così come è importante conoscere tutte le opzioni a propria disposizione. Clic qui per avere ulteriori informazioni.

CASO DEL MESE
Su Facebook una consumatrice ha ricevuto una richiesta d’amicizia da un noto attore italiano… e ovviamente ha non ha esitato ad accettarla. Nel giro di poco tempo, ha ricevuto i recapiti Whatsapp dell’attore stesso e del suo staff, fatto che l’ha portata a familiarizzare sempre di più con queste persone. In seguito, le è stato proposto di partecipare a una lotteria di beneficenza dalla fondazione dell’attore: i premi in palio erano una macchina e un telefono. Per partecipare alla lotteria, però, ha dovuto versare delle somme di denaro tramite Western Union (cosa sconsigliata dalla stessa società di pagamenti). Compreso che si trattasse di una frode, le è stato suggerito di sporgere denuncia alla polizia, contattando Western Union. Tuttavia, la difficoltà risiedeva nel fatto che l’azienda coopera per trovare una soluzione solo nei casi di trasferimenti di denaro effettuati online oppure in negozi Western Union, e non sono considerati tali tutti quei negozi, uffici postali o bancari che offrono il servizio di trasferimento denaro tramite Western Union, come nel caso della malcapitata consumatrice. In mancanza di lieto fine, rimane solo una morale: fidarsi è bene, ma, nei casi sospetti, non fidarsi è meglio.