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dall'Unione Europea
Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano

Pronto Consumatore Edizione Europa Luglio/Agosto 2014

Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 46/53 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano


DIRITTI DEI CONSUMATORI

Nuovi diritti per tutelare il consumatore europeo

Il 13 giugno sono entrati in vigore in tutti i Paesi dell'UE nuovi diritti per tutelare il consumatore. Il legislatore italiano ha recepito la direttiva comunitaria che ha modificato diversi articoli del Codice del Consumo, soprattutto per quanto riguarda il commercio elettronico ed in particolare i contratti a distanza oltre a quelli negoziati fuori dai locali commerciali. La direttiva da una grande importanza agli obblighi informativi precontrattuali a carico delle aziende. Inoltre viene uniformato a livello europeo il termine per recedere da un contratto concluso a distanza o negoziato fuori dai locali commerciali: ora sono 14 giorni di calendario in tutti i Paesi dell'UE (fino ad oggi in Italia erano 10 giorni lavorativi). Anche la consegna della merce o del servizio deve avvenire entro 30 giorni dalla data di conclusione del contratto, salvo diverso accordo tra le parti. Per conoscere tutte le novità sui contratti conlusi a distanza e conclusi fuori dai locali commerciali visitate il nostro sito internet.


COMMERCIO ELETTRONICO

Attenzione alle bollette telefoniche fasulle

Nelle ultime settimane sono giunte al Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano diverse segnalazioni riguardanti e-mail aventi ad oggetto richieste di pagamento da parte di presunti operatori telefonici (Deutsche Telekom e Vodafone) con sede in Germania. In comune hanno un link pericoloso: un'invito a scaricare un file contentente la fattura vera e propria. Non ci stanchiamo di ripetere di prestare massima attenzione sia ai link nelle e-mail che negli SMS: si rischia infatti di essere dirottati su siti in grado di installare sull'apparecchio usato programmi spia-dati oppure su siti che inducono l'utente ad inserire spontaneamente i propri dati sensibili.


VACANZE E VIAGGI

Si abbassano i costi del roaming nell'UE, attenti se la meta è extra-UE

Il 1° luglio si sono abassati ancora una volta i costi per le telefonate, gli SMS ed il traffico internet in roaming nell'UE (ma non fuori dall'UE!). Per esempio è bene sapere che è prevista una tariffa massima di 20 Centesimi (più IVA) al megabyte (MB) per scaricare dati o navigare in internet all'estero nell'UE.
Se la meta delle proprie vacanze si trova invece fuori dall'Unione Europea, ad esempio Egitto, Turchia o Tunisia, effettuare telefonate, scrivere SMS e utilizzare servizi internet con il proprio smartphone portebbe rivelarsi molto costoso. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Centro Europeo Consumatori di Bolzano.


ECC-NET: TRAVEL APP

La App per i consumatori europei in viaggio

La Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) ha creato una nuova applicazione per smartphone e tablet: la ECC-Net: Travel App. La nuova app è un compagno di viaggio indispensabile per chi viaggia in Unione Europea, Islanda e Norvegia, aiutando i consumatori ad affrontare i problemi che possono insorgere durante una vacanza all'estero, spiegando quali sono i diritti dei consumatori nelle varie situazioni. Maggiori informazioni sul sito del CEC di Bolzano


Il caso del mese

Il signor Sicurini - che risiede in Germania - quando prenota un albergo fa sempre attenzione a scegliere un'offerta che gli consenta di cancellare il soggiorno gratuitamente entro un breve termine. Così ha prenotato il suo hotel a Venezia tramite un portale di prenotazione che - nella versione in lingua tedesca - concede la possibilità di disdire fino a 72 ore prima dell'arrivo. Destino vuole che il signor Sicurini proprio questa volta debba rinunciare al viaggio e cancellare la prenotazione entro il termine; l'hotel tuttavia risponde che si trattava di una camera con formula non rimborsabile. Il signor Signorini si è poi accorto che sul portale di prenotazione questa informazione c'era, anche se solo nella versione in lingua inglese, e non in tedesco come invece le ulteriori condizioni relative al recesso. Si è quindi rivolto alla Rete dei Centri Europei Consumatori contattando il Centro in Germania che ha inoltrato la pratica al CEC Italia. La consulente del CEC di Bolzano ha contattato l'albergo a Venezia e si attendeva una prima reazione negativa, ma così non è stato: l'hotel ha immediatamente ammesso l'errore e si è impegnato a rimborsare l'intero importo.