Pronto Consumatore Edizione Europa Maggio 2014
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 32 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di BolzanoE-COMMERCE
Acquistare auto online
Tutto sembra filare liscio: auto usata finalmente trovata online – il venditore promette di organizzare tutto - incarica una ditta di spedizioni, che riceve l'anticipo, di occuparsi del trasporto e di tutto il resto. Il signor Tagliati sa bene che negli acquisti online ci vuole un po' di sana diffidenza, ma la pagina internet della ditta di spedizioni che riceverà l'anticipo sembra essere talmente seria e professionale. Anche il pagamento mediante bonifico è indice di tracciabilità e trasparenza della transazione. Ma improvvisamente la bolla di sapone scoppia: pagato l'anticipo dell'auto vi è più traccia!Trovate i preziosi consigli del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano per evitare di incappare in truffe come queste sul sito del CEC.
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"Vincita di milioni" via e-mail
Pochi giorni fa all'indirizzo e-mail del CEC è arrivata una bellissima notizia: avrebbe vinto un milione di sterline inglesi!Almeno una volta la settimana il CEC di Bolzano deve convincere un consumatore che si tratta appunto di un tentativo di truffa e non di una vera vincita alla lotteria, ma purtroppo non sempre le spiegazioni da parte delle esperte del CEC sono sufficienti a convincere i consumatori di non avere vinto.
Bisogna sempre tenere bene a mente che non si può vincere ad una lotteria senza avervi partecipato, che nessuna lotteria seria informa i vincitori via e-mail, per di più utilizzando un indirizzo e-mail gratuito, che molto spesso le false comunicazioni di vincita sono redatte in un inglese pieno di errori di grammatica ed ortografia e che sui siti internet delle “vere” lotterie si trovano sempre avvisi a proposito di questi tentativi di truffa.
Maggiori informazioni su come funziona la truffa sono disponibili sul sito internet del CEC.
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I pericoli della rete
Con il continuo aumento delle possibilità ed offerte presenti in internet e l'aumento degli utenti, aumenta anche il numero dei delitti in rete. Nell'ambito del convegno "Gefahren im Netz" (I pericoli della rete) che si terrà il 7 maggio 2014 a Bolzano - organizzato dall'Ufficio audiovisivi della Ripartizione cultura tedesca della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con la Polizia di Stato ed il Centro Europeo Consumatori - le consulenti del CEC di Bolzano spiegeranno quali sonoi pericoli che si possono incontrare navigando e come evitarli.Il caso del mese
Alla ricerca di un notebook di seconda mano, uno studente italiano trova, navigando tra gli annunci postati su internet, l’offerta che fa proprio al caso suo. Si mette in contatto con il venditore e paga 650,00 Euro mediante Paypal, un servizio di pagamento che ha la propria sede europea in Lussemburgo. Il venditore fornisce al compratore il codice per tracciare il pacco, ma lo studente si accorge fin da subito che il pacco prende la via per Catanzaro anzichè Bolzano, ovvero per una città completamente agli antipodi rispetto alla sua. Il giovane consumatore, abituato agli acquisti online, contatta dapprima il venditore, non riuscendo però a risolvere il problema. Quindi apre una contestazione con Paypal che però non gli dà ragione: il venditore ha fornito la prova dell'avvenuta spedizione e quindi il reclamo non è fondato. Lo student, tuttavia non si arrende e si rivolge al Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia a Bolzano, il quale inoltra la pratica al CEC del Lussemburgo.Il CEC del Lussemburgo ha ricontattato l’azienda, evidenziando che il pacco è stato spedito in una città che dista 1.000 km dalla vera destinazione. A questo punto Paypal rivede la propria decisione, e riaccredita al consumatore l’importo di 650,00 Euro, che aveva speso per l’acquisto.