Pronto Consumatore Edizione Europa Marzo 2014
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 18 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di BolzanoVACANZE E VIAGGI
Prenotazioni online
Molti in questo periodo iniziano a fare progetti per le vacanze estive. La signora Offertini voleva assicurarsi lo sconto “prenota prima“ e si è fatta strada nella giungla di offerte per le vacanze presenti in rete. Ed ecco qui, trovata l'offerta da sogno. La signora Offertini inserisce i suoi dati, continua i click e conclude il procedimento con “conferma la prenotazione“. Poi peró la consumatrice trova una offerta tutto compreso ancora più vantaggiosa: di nuovo compila tutti i campi richiesti e conferma la sua richiesta di prenotazione. Due prenotazioni per lo stesso periodo. La signora quindi intende recedere da una prenotazione. La consulente legale del Centro Europeo Consumatori (CEC) spiega alla signora Offertini che raramente è possibile recedere gratuitamente da un viaggio prenotato online. recedere è solitamente possibile soltanto pagando una penale di recesso.Morale della favola: paragonare offerte e prezzi dei diversi operatori presenti sul mercato è assolutamente indicato e consigliabile, ma bisogna fare attenzione a portare a termine soltanto una prenotazione.
Per maggiori informazioni consulatate il nostro sito.
ECC-Net
L'anno 2013 della Rete dei Centri Europei Consumatori
La Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) è presente in 30 Paesi: in ognuno dei 28 Stati membri dell'UE ed in Norvegia ed Islanda e fornisce informazioni ai consumatori sui loro diritti in relazione ai loro acquisti transfrontalieri nell'UE e interviene in caso di reclamo. I cittadini residenti in uno di questi 30 Paesi possono rivolgersi al loro CEC e beneficiare dei servizi offerti gratuitamente.Nel 2013 la Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC- Net) ha fornito assistenza a 80.272 consumatori, un aumento rispetto all'anno precedente del 11%. In due terzi dei casi il problema riguardava prodotti o servizi acquistati online. 32.522 volte i consumatori che hanno contatto la Rete avevano bisogno di più di una semplice consulenza o informazione in materia di diritto dei consumatori: chiedevano un aiuto concreto per risolvere un contenzioso già insorto, con un aumento del 9% rispetto all'anno precedente. Circa un terzo di questi casi ha riguardato il settore dei trasporti, con il settore del trasporto aereo che ha riguardato ben il 18,3% delle richieste d’aiuto; in aumento i reclami nel settore dell’autonoleggio (4,5%). Sono stati spesso oggetto di reclami anche gli elettrodomestici, seguono a ruota le problematiche connesse all’acquisto di biglietti per eventi sportivi e concerti, le multiproprietà ed i pacchetti turistici.
Sul sito internet della Commissione europea dedicata alla Rete dei Centri Europei Consumatori i consumatori possono trovare i recapiti del loro CEC.
CASO DEL MESE
Sono ben tre i reclami provenienti da tre diversi Paesi dell'UE contro lo stesso negozio online con sede in Italia che lo stesso giorno finiscono sulla scrivania della nostra consulente del CEC. Lo shop è dedicato ai consumatori attenti alla moda e vende abbigliamento, scarpe ed accessori di grandi firme su larga scala. I consumatori che si erano rivolti alla Rete dei Centri Europei Consumatori avevano tuttavia rimandato indietro la merce acquistata: in due dei casi semplicemente esercitando il recesso, perché gli articoli non piacevano o perchè la taglia non era quella giusta; nel terzo caso per esercitare la garanzia, visto che la merce era diffettosa. Siccome il rimborso o la sostituzione della merce non arrivavano, i tre consumatori si erano rivolti ai CEC dei loro rispettivi Stati di residenza.
La nostra consulente ha quindi inviato i tre reclami al negozio e si è preparata mentalmente ad una lunga ed estenuante battaglia contro l'impresa. Invece, l'impresa si mostra pronta a cooperare e nei casi riguardanti il recesso rimborsa l'intero importo nel giro di pochi giorni. Anche il terzo caso si risolve dopo circa 3 settimane senza ulteriori discussioni. Con ogni probabilità in tutti e tre i casi il problema era sorto semplicemente per delle difficoltà tecniche o per il fatto che i consumatori non avevano seguito la procedura predisposta dalla società per la segnalazione dei reclami. È confortante vedere che a volte lavorando per i consumatori si incontrano degli imprenditori pronti a cooperare piuttosto che a discutere!